PIEVE DI SOLIGO - Prende il via oggi, lunedì,  la campagna di vaccinazione antinfluenzale dell’Ulss 7: le 33.000 dosi di vaccino acquistate quest’anno saranno somministrate presso gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale, gli Uffici Igiene del Dipartimento di Prevenzione, negli Ospedali, nelle Case di Riposo e in altre strutture socio-sanitarie. Le sedute presso gli Uffici di Igiene proseguiranno fino alla fine dicembre secondo il calendario prestabilito.

I destinatari dell’offerta vaccinale sono: Persone di età pari o superiore a 65 anni; Bambini di età superiore a 6 mesi e adulti fino ai 65 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza; Bambini o adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico; Donne che all’inizio della stagione epidemica saranno nel secondo o terzo trimestre di gravidanza; Persone di qualunque età ricoverate in strutture per lungodegenti; Medici e personale sanitario di assistenza; Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio; Addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori esposti; (forze armate, forze di polizia inclusa polizia municipale; vigili del fuoco e personale della protezione civile; volontari servizi sanitari di emergenza, personale di assistenza case di riposo, personale degli asili nido, di scuole dell’infanzia e dell’obbligo, personale della pubblica amministrazione); Personale che per motivi occupazionali è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, addetti all’allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero professionisti).

Come raccomandato dalle Circolari ministeriale e regionale, il Dipartimento di Prevenzione avvierà, a partire dal 10 novembre 2014, una campagna di chiamata attiva alla vaccinazione antinfluenzale degli assisti dai 18 ai 64 anni che presentino determinate patologie (asma, diabete mellito, insufficienza respiratoria, cardiopatia ipertensiva, altre forme di cardiopatia ischemica), individuati sulla base delle esenzioni ticket. “Vaccinarsi - ricorda Ester Chermaz, medico del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 7 - è il modo migliore per combattere l’influenza, non solo perché riduce notevolmente le probabilità di contrarre la malattia, ma anche perché, in caso di sviluppo di sintomi, questi sono molto meno gravi e, di regola, non sono seguiti da ulteriori complicanze".

In allegato, caldendario vaccinale