UN ALTRO CENTRO ESTETICO A LUCI ROSSE
E' scattato un ordine di sequestro per un istituto di bellezza in viale Venezia
Conegliano - Sabato mattina gli uomini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, diretti dal maggiore Antonio Manfredi, hanno esibito un ordine di sequestro per un istituto di bellezza in viale Venezia 15.
L'operazione rientra nell’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Sergio Dini, che ha smascherato un sito Internet che pubblicizzava ragazze, molte provenienti dai paesi dell’Est Europa, che si prostituiscono in casa, nei locali e nei centri massaggio, da Padova a Conegliano, e che fungono da accompagnatrici di abbienti signori. Sul sito, oscurato da qualche giorno, venivano pubblicizzati anche trans, per la maggior parte originari del Sudamerica, con foto e numeri di telefono.
L’istituto di bellezza di Conegliano, al quale sono stati messi sigilli a porte e finestre, si chiama "Sfinge" ed è di proprietà di Gabriele Catai, residente a Codognè. Pochi giorni fa è stata scoperta anche una casa d'appuntamenti a Padova, in via Euganea.
Come l'appartamento di Padova, anche il centro di bellezza coneglianese, in caso di condanna, rischia di venire confiscato.