Un cacciatore trova un cadavere. E' il corpo di Sofiya
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VICENZA - Un cacciatore ha trovato il corpo di una donna lungo una scarpata del Monte Grappa al confine tra le province di Vicenza e Treviso. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno fatto recuperare il corpo nel tentativo di ricostruirne l'identità e le modalità della morte.
Si tratti del cadavere, martoriato dalle intemperie, di Sofiya Melnyk, 43 anni, la donna, di origine ucraine, che era scomparsa il 15 novembre scorso da Cornuda (Treviso). La scomparsa della donna, avvolta dal mistero, era stata segnalata ai militari dal convivente, Pascal Daniel, di origine albanese, che poi si era ucciso il 26 novembre.
Il corpo è stato recuperato da vigili del fuoco di Bassano del Grappa (Vicenza), quindi la salma è stata trasferita all'obitorio di Treviso. Sul luogo del ritrovamento hanno operato carabinieri del nucleo operativo e della scientifica di Treviso e i carabinieri della scientifica di Vicenza e della stazione di Romano d'Ezzelino. Secondo fonti dei carabinieri potrebbe trattarsi di un caso di omicidio-suicidio ma gli investigatori tengono aperta qualsiasi pista.