Treviso - Per una volta ai commercianti starebbe bene la nascita di un nuovo centro commerciale e questa volta proprio nel cuore del centro di Treviso. All’Ascom non dispiacerebbe se venisse realizzato in piazza Borsa (nella foto). Il piano dei centri commerciali in città ha l’ok da parte della Regione, come ha spiegato ieri l'assessore regionale all’Economia, il trevigiano Vendemiano Sartor, nel corso del convegno sul terzo settore organizzato ieri da Unascom Treviso a Mogliano.

Da sempre contrari ai centri commerciali in quanto metterebbero in crisi i piccoli negozi, ora  l'Ascom darebbe il suo placet al progetto della Regione che ha in programma un disegno di legge che prevede la possibilità di insediamento delle grandi strutture di vendita in zone che non sono tradizionalmente vocate ad ospitare la grande distribuzione ma che necessitano di rivitalizzazione, andando così a superare la vecchia logica che da la possibilità di insediamento delle grandi strutture di vendita limitata esclusivamente alle zone produttive.

Da parte su l’Ascom attraverso il suo presidente Guido Pomini chiede che lo sviluppo dei centri commerciali, però, sia programmato e monitorato, soprattutto se all’interno dei centri storici. In pratica l’Ascom è possibilista ma con l’avvertenza che la regione preveda anche “sbarramenti normativi puntuali e drastici” che tengano conto non solo dei limiti quantitativi.

Il numero uno dell’associazione dei commercianti trevigiani chiede anche tutta una serie di parametri molto elevati per poter garantire insediamenti molto qualificati e, pertanto, davvero utili per dare richiamo e nuova vitalità agli stessi centri storici. Pomini non ha dubbio che il contenitore ideale a Treviso sarebbe l’attuale sede della Camera di Commercio in procinto di lasciare il centro città per trasferirsi a Treviso 2, la cittadella nell’Area Appiani che sta realizzando Fondazione Cassamarca.