Colfosco – Conclusi gli accertamenti sulla notte in cui Eddi Mariotto tentò di uccidere la moglie spingendola nel canale Castelletto-Nervesa.

I risultati della relazione svolta da un ingegnere sul luogo in cui avvenne il mancato uxoricidio sono stati consegnati alla Procura. I risultati parlano chiaro: è viva per miracolo la giovane moglie di Mariotto.

E’ profondo 4 metri il canale nel quale lo scorso 7 novembre la donna fu spinta dal marito. Una trappola nella quale l’acqua scorre a 2 metri e mezzo al secondo: un vortice capace di trascinare a morte certa chiunque, soprattutto quella trentenne che non sapeva nuotare.

Negli ultimi dieci anni quattro persone sono morte cadendo in quello stesso canale. Mariotto lo sapeva? Di certo non aveva immaginato che la consorte si salvasse.