Una fiaccolata per dire "no" al traforo di Santa Augusta
Partenza sabato 27 dicembre alle 18 da Porta Cadore
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Prima fiaccolata dei "no al traforo" per chiedere lo stop dei lavori: si terrà sabato 27 dicembre la manifestazione che riunirà, in un corteo, tutti i vittoriesi contrari all'operà che bucherà il colle Marcantone. Ad organizzarla è il neonato gruppo Legambiente del Vittoriese. All'appello lanciato dal presidente Nicola Tonin, hanno risposto il comitato "No traforo Anas, sì alternative", Sel, Partecipare Vittorio, Un'altra Vittorio e il Movimento 5 Stelle Vittorio Veneto.
Il ritrovo è a Porta Cadore, sotto alla Vittoria Alata, a nord di Serravalle dove non lontano si trova il cantiere del traforo de La Sega: da qui, alle 18, partirà il corteo munito di fiaccole e luci. Sarà percorsa via Caprera, quindi via Roma, il centro storico di Serravalle, via Cavour, viale della Vittoria e arrivo in piazza del Popolo. «E’ necessario partecipare numerosi: portate luci o fiaccole» l’invito che sta circolando in città in queste ore.
«La fiaccolata ha lo scopo di illuminare i cittadini sul tema del traforo, perché molte sono le idee confuse che circolano e poco chiara è la reale utilità di questo progetto devastante. Le varie forze – conclude Nicola Tonin – chiedono che venga aperto un reale tavolo di discussione per trovare alternative il più possibile condivise, trasparenti e ambientalmente sostenibili e che siano contenute in un piano per la città che non sia solo viabilistico e misurato sui tempi di percorrenza da un punto all’altro della città».