MOGLIANO - «Non si può continuare a parlare solo del recupero dell'Area Macevi senza cercare di risolvere i tanti problemi della nostra città». Lo aveva affermato un mese fa Giorgio Liana, presidente del quartiere Est di Mogliano.

Una considerazione condivisa dalla grande maggioranza dei moglianesi sempre più preoccupati del vuoto politico che si è creato a seguito del commissariamento del comune.

Una raccolta firme sui problemi della città, a parte l'area Macevi. È stata proposta negli scorsi giorni da uncomitato spontaneo di cittadini, senza nessunop scopo politico.

Il comitato, nato di recente, vorrebbe tastare il polso della situazione attraverso una specie di referendum, una raccolta firme sui oprincipali problemi della città.

Questo il quesito proposto: «Da troppo tempo si parla solo di area Macevi, è ora di cambiare e interessarsi di tutti i problemi della città. Sei d'accordo? Si - No».

Da qui il comitato elenca una serie di argomenti: urbanistica, viabilità, necessità economiche. L'apertura di una casa di riposo, il problema degli spazi al cimitero monumentale, la realizzazione della nuova sede del Distretto socio-sanitario, il raddoppio della caserma dei carabinieri.

Il comitato ha anche accennato ai problemi della scuola: da scommettere come le forze politiche in campo stiano vagliando la situazione.