TREVISO - Il deputato di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, domani sarà a Treviso per partecipare alla conferenza organizzata al Centro sociale Django in collaborazione con il gruppo Nicoletta Bourbaki.

“Sabato sarò anche io presente alla conferenza che il centro sociale di Treviso Django ha organizzato sul tema delle foibe a poco meno di un mese dal Giorno del Ricordo (10 febbraio) istituito nel 2004”, ha detto l’onorevole.
“Ogni occasione di confronto e informazione sulla tragedia della pulizia etnica condotta dal regime di Tito condotta con il metodo dell'assassinio è un momento importante per tenere acceso il ricordo di fatti che vanno letti con l'onestà intellettuale dello storico e non con la faziosità della politica. Non posso che apprezzare le iniziative, anche quelle che vengono da ambienti culturalmente a me lontanissimi, che consentono di approfondire il tema” - sottolinea De Carlo.

“Da anni ormai mi batto perché l’oblio e le menzogne sulla pulizia etnica ai danni degli italiani in Istria e Dalmazia vengano sconfitti finalmente dalla verità storica e quindi non posso che apprezzare le iniziative che consentono di approfondire il tema. Lo dobbiamo alla migliaia di vittime e chi ha dovuto fuggire dall’oppressione titina".

De Carlo ricorda come da sindaco abbia intitolato la Sala Consiliare del Comune Calalzo di Cadore a Norma Cossetto, simbolo delle vittime del regime comunista jugoslavo. “Sabato ci sarò anche, per ascoltare prima di tutto - aggiunge De Carlo - E sara’ anche l’occasione per constatare lo stato in cui versano le strutture pubbliche a disposizione del centro sociale”.

Non condivide l’iniziativa, invece, il consigliere comunale Davide Visentin (lista Mario Conte sindaco) che attacca: “A poco meno di un mese dal giorno del ricordo al cosiddetto centro sociale Django viene organizzatauna serata con ospite il “collettivo Nicoletta Bourbaki”, un sedicente gruppo di lavoro che “lavora per contrastare riscritture e falsità storiche” e ancora “ha scritto un’utile guida che aiuta a riconoscere le bufale storiche e come difendersi da esse”.

“Il tema centrale della serata saranno le foibe- attacca Visentin - Con chissà che argomentazioni quindi diranno che le foibe sono “falsità” o “bufale” storiche”.