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25 aprile 2024

Treviso

Una sezione dedicata anche agli "haters" nel sito di Calò, il prof trevigiano che ospita i migranti

Il sito è stato subito preso di mira, "la sezione tenta di aprire un dialogo con queste persone"

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Una sezione dedicata anche agli

TREVISO - Una spazio dedicato appositamente agli “haters”, gli odiatori. La sezione è stata creata all’interno del nuovo sito internet, on line da qualche giorno, allestito da Antonio Calò per la campagna elettorale delle elezioni europee. Il professore trevigiano che da quasi 4 anni ha aperto le porte della sua casa a sei giovani profughi, ha voluto inserire questa sezione, per provare a rispondere a tutti coloro che si sono scagliati contro di lui.

Il sito, appena è andato on line, è stato immediatamente oggetto dell’attacco da parte di haters, tanto da non essere raggiungibile per il numero di visualizzazioni. Antonio Calò è stato attaccato più volte da militanti di estrema destra e quotidianamente viene bersagliato sui social da una minoranza chiassosa e violenta. “La sezione del sito - spiega - tenta di aprire un dialogo con queste persone, spiegando le motivazioni e offrendo argomenti a supporto delle proprie posizioni. Offre inoltre un resoconto dettagliato delle spese sostenute da Calò nel suo progetto di accoglienza”.

 “La cosa positiva - sottolinea il professore - è che accanto alle attenzioni negative, il sito attrae e mette in connessione tantissime persone che da Trieste Forlì, da Modena a Bolzano e naturalmente in Veneto si mettono a disposizione per dare una mano alla campagna. Il sentimento che unisce queste persone è la solidarietà e ciò che li muove è la consapevolezza di vivere un momento importante della nostra storia di italiani e di europei. Oggi, più che in passato, è necessario far sentire alta la voce e le ragioni di chi vuole riformare le regole di governo dell’Europa”.

 


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