"Una vela per tutti", la raccolta fondi continua
Giovanni Galifi vuole la costruzione di un pontile galleggiante per arrivare alla barca
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SAN PIETRO DI FELETTO – La barca a vela per favorire la riabilitazione dei disabili. Il coneglianese Giovanni Galifi è uno che di sfide se ne intende. Ha 42 anni ed è costretto su una sedie a rotelle da quando ne aveva venti a causa delle conseguenze di un terribile incidente stradale.
Poi ha realizzato un sogno: una barca a vela per i pazienti dell’ospedale San Camillo del Lido di Venezia, una struttura specializzata nella ricerca sulla prevenzione, la diagnosi e la cura di malattie neurologiche come ictus, traumi cranici, lesioni del midollo spinale, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e morbo di Parkinson.
Grazie alla tenacia di Galifi e alla generosità di amici e colleghi, il progetto “Vela per tutti” è diventato realtà, coinvolgendo oltre 70 pazienti dell’ospedale veneziano che hanno potuto utilizzare la barca con finalità terapeutiche.
Ora Galifi si è dato un altro obiettivo: la costruzione di un pontile galleggiante che permetta di arrivare con la sedia a rotelle sino al livello della barca, facilitando e rendendo più sicuri gli spostamenti. Il costo? Settantamila euro. La raccolta di fondi è già iniziata.