UNA WILD CARD PER AZZOLINI?
Partecipa alle primarie da “libero” e dialoga con la Lega
Mogliano – Tutto si potrà dire della campagna elettorale di Mogliano, tranne che non ci sono colpi di scena.
Quello di oggi riguarda l’ex sindaco Azzolini (nella foto): in tanti lo accreditano il cavallo buono su cui punta nientemeno che la Lega, lui che è sindaco uscente del PD.
Fu lui che, prima di essere eletto per il centro sinistra, vinse pure le primarie del partito.
Dal suo staff fanno sapere che non ci sono preconcetti per una sua partecipazioni alle imminenti primarie organizzate dal PD.
Tuttavia Azzolini deltta le condizioni: se partecipa, lo farà da uomo senza tessera.
Seconda condizione: chi vince non mangia una fetta, seppur sostanziosa, ma si prende tutta la torta.
In altre parole: se Azzolini vince le primarie, ha diritto di guidare pure il partito.
La qualcosa significherebbe l'allontanamento degli ex Margherita bottaciniani.
Ma se l’ex sindaco conferma la sua partecipazioni alle primarie a queste condizioni, continua pure il dialogo con la Lega che, a dire del suo staff, è l’unico partito a parlare di programmi concreti e di problemi da risolvere.