VITTORIO VENETO - Mancano le attese aule nella nuova Sauro di via Cal de Livera e allora il sindaco Da Re, a risposta della richiesta avanzata nei giorni scorsi dai genitori dei bambini, (ri)lancia la permuta con la vecchia Sauro per l'impresa edile che vorrà realizzare l'ampliamento della nuova primaria. Una permuta, infatti, che già nei mesi scorsi l'assessore ai lavori pubblici, Bruno Fasan, aveva proposto per far sì che l'intervento da 900 mila euro potesse prendere avvio.

Nei giorni scorsi un gruppo di genitori dei bambini che frequentano la primaria di San Giacomo di Veglia ha preso carta e penna ed ha scritto al sindaco Da Re e all'assessore alle politiche scolastiche Caldart per portare alla luce, ancora una volta, a due anni dall'inaugurazione della nuova scuola, la mancanza di aule per i loro figli, costretti a svolgere le lezioni anche nell'aula di informatica.

«Ora basta con gli alunni a lezione nell'aula di informatica - scrivono i genitori a sindaco e assessore - il comune costruisca gli spazi che mancano».

Spazi previsti nel progetto originario ma mai realizzati perchè l'ente comunale deve fare i conti con il patto di stabilità e le poche finanze in cassa, quel patto che nel 2008 avrebbe sforato proprio per realizzare questa nuova scuola. Una richiesta, quella dei genitori indirizzata anche al dirigente scolastico, non nuova: già all'avvio dell'anno scolastico 2010 segnalarono la necessità di dare inizio ai lavori del secondo stralcio.

Ora, all'indomani della lettera, la proposta del sindaco di dare in permuta la vecchia Sauro di piazza Fiume, messa all'asta ma ancora non venduta, a chi vorrà avviare i lavori di ampliamento del nuovo edificio scolastico di via Cal de Livera.

«L'ampliamento della scuola - sottolinea Da Re - rappresenta un obiettivo prioritario, che non viene messo in discussione, ma in tempi di grave difficoltà bisogna fare con quello che si ha a disposizione. La scuola è nuova - continua il sindaco - e l'aula di informatica deve venire utilizzata per questo, ma è anche vero che per la didattica e in attesa delle risorse necessarie, l'adattamento non dovrebbe risultare complicato».

E così la proposta per far sì che qualcosa si possa smuovere: «Come amministrazione ci impegniamo - fa sapere Da Re - a cedere la vecchia Sauro agli eventuali acquirenti in permuta: chi l’acquista si impegna a fare i lavori necessari all’ampliamento della nuova Sauro. In questo modo le risorse arrivano rimangono impiegate nel territorio».