SILEA – Quando ha visto i carabinieri ha ingoiato otto dosi di eroina in un attimo. Un tentativo di non farsi trovare con la droga addosso che si è rivelato un boomerang: l’eroina nello stomaco gli ha provocato un’immediata reazione tanto che è stato portato d’urgenza al Ca’ Foncello di Treviso, dove tutt’ora si trova ricoverato.

Si tratta di uno dei due spacciatori arrestati ieri a Silea. I due, un 37enne algerino ed un 50enne francese, avevano escogitato un singolare sistema per spacciare: mettevano l’eroina in una buca sotto terra in uno spiazzo di terreno in via Bianchini.

I clienti potevano prenderla lasciando i soldi. Loro intanto controllavano da lontano. Una tecnica che comunque non ha risparmiato loro l’arresto. I carabinieri hanno posto sotto sequestro 12 grammi di eroina e 315 euro in contanti, oltre a del metadone.

Nei cellulari dei due spacciatori sono stati trovati i nomi di decine di clienti che ora rischiano di essere segnalati alla Prefettura in quanto assuntori. M. Cer.