VIA IL VENETO DA CONEGLIANO!
Maniero: "di Conegliano ce n'è una sola"
Conegliano - Un "Veneto" in più: un'aggiunta che proprio non ci sta sulla facciata della stazione dei treni di Conegliano.
Almeno di questo è convinto il sindaco, nonché assessore alla cultura, che ha chiesto formalmente alle Ferrovie Italiane ti togliere la scritta "Conegliano Veneto" e lasciare il giusto e autentico "Conegliano". Perché di Conegliano, in Italia, ce n'è una sola.
Non ha dubbi Maniero: va corretta quella nuova grande scritta "Conegliano Veneto" comparsa poche settimane fa sulla facciata della stazione ferroviaria su via Caducci. Il sindaco ha quindi scritto alla direzione delle ferrovie invitando a porre rimedio all'inesattezza.
"Non si può negare che Veneto, scritto accanto a Conegliano, vada a comporre un toponimo che compare oramai in diversi documenti, soprattutto di natura commerciale - commenta il primo cittadino - Questo tuttavia non significa che sia utilizzato nel modo appropriato."
"Il toponimo cittadino è rimasto nei secoli tale e quale a quello documentato nel diploma imperiale del 1016 - chiarisce il sindaco - con il quale Enrico II di Sassonia riconosceva al vescovo di Belluno una serie di centri nella pianura collocati grosso modo tra i fiumi Piave e Livenza, tra i quali appunto anche Conegliano".
A dimostrazione della correttezza del toponimo Conegliano, Maniero cita tutti i documenti ufficiali del Comune, sia nella cartellonistica cittadina, sia nei materiali promozionali turistici sia in ogni altra forma espressiva.
"Il nostro toponimo cittadino, quello in cui la Comunità si riconosce, è Conegliano", chiude il sindaco.
Nella foto: La stazione dei treni di Conegliano