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28 marzo 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

Veneto in ginocchio per il maltempo, da Ascotrade 2mila alberi per l'Altopiano di Asiago

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Veneto in ginocchio per il maltempo, da Ascotrade 2mila alberi per l'Altopiano di Asiago

PIEVE DI SOLIGO - «2.000 alberi da cui ripartire, è questo il prossimo impegno di Ascotrade per i territori veneti distrutti dal maltempo». Lo ha annunciato oggi Stefano Busolin, presidente dell'azienda trevigiana, in occasione del suo intervento alla fiera Ecomondo di Rimini. Un'iniziativa, quella di Ascotrade, che rientra nel più ampio progetto di riqualificazione denominato Fabbrica dell’Aria che prevede la piantumazione di alberi, donati da Ascotrade, in diverse città di Veneto e Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con AzzeroCO2.

 

Avviata nel 2017 a Pordenone, la Fabbrica dell'Aria ha già creato tre nuove aree verdi, riqualificando 10.000 mq di territorio. Il progetto prevedeva, nelle prossime settimane, l'avvio della piantumazione di 4.000 nuovi alberi suddivisi tra le province di Treviso e di Vicenza: 1.000 nel comune di Morgano, 1.000 a Treviso e 2.000 nella città di Vicenza.

 

Gli eventi di questi giorni hanno però convinto Ascotrade a spostare la propria attenzione verso i comuni più disagiati e così le piante inizialmente destinate a Vicenza saranno inviate sull'Altopiano dei Sette Comuni, zona montana gravemente danneggiata dal maltempo. Il nuovo bosco di Ascotrade troverà perciò dimora ad Asiago. «Nei prossimi giorni, insieme ai tecnici – ha proseguito Busolin - andremo ad identificare le essenze più adatte e la zona in cui avviare la piantumazione. In totale saranno 2.000 le piante che comporranno il nuovo bosco di Asiago, alberi che rappresenteranno il nostro sostegno e il nostro impegno concreto per la tutela dei territori in cui operiamo. Perché Ascotrade è certamente un’azienda commerciale il cui scopo primario è fare business ma è anche una realtà che risponde ad Enti e Pubbliche Amministrazioni, il cui utile viene redistribuito tra i comuni e reinvestito in opere pubbliche a favore della comunità».

 

E non sarà questo l'ultimo atto dell'azienda trevigiana a favore dei territori colpiti dalla recente emergenza: «Come annunciato nei giorni scorsi, abbiamo già provveduto alla sospensione delle bollette e rinviato il pagamento senza penali per i clienti Ascotrade delle zone colpite dall'eccezionale maltempo – ha concluso il presidente Stefano Busolin – a questo andrà ad aggiungersi un'ulteriore azione concreta: la prossima settimana, infatti, il nostro CdA si riunirà appositamente per deliberare l'importo che andremo a versare nel conto corrente attivato da Regione Veneto a favore dei comuni in difficoltà, come già avevamo fatto dopo l'alluvione del 2010».

 



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