Venne colpito con il calcio della pistola e costretto a consegnare i soldi: ma il colpo all'hotel rimarrà senza colpevoli
I fatti risalgono all'ottobre 2015, quando il 30enne portiere di notte fu vittima della rapina
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MOGLIANO - Era l’ottobre 2015 quando due due uomini vestiti di nero e con il volto travisato da una calzamaglia, si introdussero nell’hotel Floris di Mogliano.
I due alle 3 di notte aggredirono il portiere, un 30enne di Mestre che si era trovato a tu per tu con i malviventi.
I quali, vista la reazione del ragazzo, lo colpirono con il calcio della pistola, forse una scacciacani, che avevano con loro.
E sotto minaccia fu costretto a consegnare loro 350 euro.
Quell’episodio, a distanza di quasi quattro anni non ha un colpevole. Dopo l’assoluzione in rito abbreviato di un primo soggetto, ieri in tribunale a Treviso è arrivato anche il proscioglimento del 28enne secondo imputato.