ASOLO – “Nessun danno dalle mostre all’estero”. Lo sottolinea in una nota don Paolo Barbisan, direttore Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Treviso, in merito agli articoli apparsi negli ultimi giorni nei quotidiani locali riguardo alle condizioni di conservazione della tavola raffigurante la Vergine in gloria con i santi Antonio abate e Ludovico da Tolosa di Lorenzo Lotto, conservata nella chiesa prepositurale di Asolo, al suo rientro dalle mostre di Madrid e Londra.

“Si intende precisare che, dopo averne valutato lo stato conservativo, è stato autorizzato il prestito dell’opera dagli organi competenti a norma del D. Lgs 22.01.2004 n. 42. Prima della partenza da Asolo è stata effettuata una manutenzione da una restauratrice specializzata a carico degli organizzatori delle mostre, sotto la supervisione della competente Soprintendenza – dichiara Barbisan -. In tutte le fasi di movimentazione, trasporto e collocazione nelle due sedi espositive l’opera è sempre stata seguita da ditta specializzata e da personale qualificato. I locali espositivi del Museo del Prado di Madrid e della National Gallery di Londra presentavano parametri d’idoneità in rapporto alle condizioni termoigrometriche e d’illuminazione. Il dipinto pertanto non ha subito alcun danno o detrimento, come evidenziato da tutti i condition reports dei musei e dei restauratori incaricati e come confermato dalla relazione della restauratrice che ha effettuato ieri un sopralluogo straordinario”.

 

“Il prestito è stato l’occasione per valorizzare l’opera e il territorio asolano attraverso due esposizioni di rilievo internazionale e di eseguire un check-up dello stato conservativo che, nel contesto dell’ordinaria manutenzione programmata e sostenuta dall’Ufficio competente della Diocesi, è necessaria in particolare ai dipinti su tavola – conclude -. La Diocesi si riserva di valutare un’azione legale nei confronti di chi ha sollevato falsi allarmi diffondendo notizie prive di qualsiasi veridicità e fondamento scientifico”.