Vittorio Veneto – Non è stata votata la mozione di Adriana Costantini, consigliere di Sinistra democratica, che chiedeva al consiglio comunale vittoriese di dissociarsi dalla querela del leghista Mario Rosset contro una donna che aveva invitato i consiglieri a vergognarsi.

Rosset aveva querelato la cittadina Ada Stefan per aver detto “vergognatevi” durante una seduta del consiglio nella quale di discuteva del Victoria Sport.

La Stefan è stata condannata dal tribunale a pagare 1000 euro ma la reazione del consigliere Rosset è stata giudicata eccessiva da parte dei suoi colleghi consiglieri. O almeno da quelli di opposizione.

Con la sua mozione, Adriana Costantini chiedeva all’assemblea comunale di dichiararsi “non offesa” dalla signora Stefan. La mozione è stata discussa ma non messa ai voti. Il motivo? Non poteva definirsi tecnicamente una mozione perché implicava una valutazione sul comportamento di una persona: un atto che non rientra nei compiti del consiglio comunale.

La seduta si è conclusa quindi con un semplice dibattito dagli esiti scontati: gli esponenti della maggioranza hanno ribadito di essersi sentiti offesi dalla donna che li aveva invitati a vergognarsi.