Verso la SVOLTA STAGIONALE
La fine di gennaio segnerà la svolta
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Buongiorno a tutti!
Ancora temperature esageratamente alte, e massime superiori ai 10° C con assenza di gelate... insomma, oltre ogni immaginazione.
Questa situazione si limerà un pò fino a giovedì, mentre tra venerdì e sabato nuova ondata di caldo specie in quota; fino a venerdì potrebbero persistere nebbie e nubi basse tali da togliere il soleggiamento alle piaunure e mantenerle in grigiume e tempo fresco, mentre venerdì si potrebbe attivare il foehn fino a raggiungere le pianure con clamorosi rialzi termici e cieli limpidi, che saranno invece assicurati ancora una volta al nordovest italiano e in montagna.
Ma il tempo delle apparenze è ormai finito, e la grande anomalia alla quale stiamo assistendo volge al termine: dal 21 o al più tardi 23 gennaio arriverà la pioggia, la neve per la montagna e temperature quantomeno in media; il tutto grazie al fatto che dopo mesi l'anticiclone atlantico punta verso la groenlandia e fa scendere correnti fredde e perturbate. Questo fenomeno, consueto nelle stagioni "normali" è del tutto mancato non solo da dicembre, ma anche nello scorso autunno.
Teniamo duro quindi ancora e non facciamoci spaventare dai gridi sensazionalistici dei media su scenari di siccità e chissà quali catastrofi... vi rimando a proposito a un'intervista rivolta al noto meteorologo di Rai1 Guido Caroselli, che dice chiaramente come stanno le cose.
A presto allora, e speriamo proprio di avere una esponenzialità che ricade nella stagione in essere... anche supportata da un nuovo "stratwarming", il fenomeno di riscaldamento stratosferico che (avvenuto a dicembre come ricorderete) ha portato in ultima analisi alla discesa fredda che attualmente interessa parte degli Usa, con neve arrivata fino al sud della California.