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29 marzo 2024

Treviso

IL VESCOVO DI TREVISO: “ELUANA, UN CALVARIO STRAZIANTE”

Andrea Bruno Mazzocato ora chiede una legge che rispetti la dignità

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IL VESCOVO DI TREVISO: “ELUANA, UN CALVARIO STRAZIANTE”

Treviso – Un “calvario straziante”, che “ci ha trovati impreparati”. E’ commosso e profondamente addolorato il vescovo di Treviso Andrea Bruno Mazzocato di fronte alla morte – fra le polemiche – di Eluana Englaro.

“Eluana se n’è andata – afferma il vescovo -, ha portato con sé il suo mistero che inutilmente abbiamo cercato di penetrare con supposizioni e dibattiti anche eccessivi. E’ entrata nel silenzio della morte: il mistero più grande di cui nessun uomo può disporre”. Monsignor Mazzocato si unisce all’appello lanciato dal padre di Eluana, Beppino, e chiede “anche a noi un po’ di silenzio, perché dal nostro cuore salga il sentimento di commosso affetto che tutti, penso, proviamo verso questa ragazza”.

“In questi giorni – prosegue il vescovo - l’abbiamo sentita vicina come una figlia, una sorella, un’amica. Il nostro affetto non può esprimersi in parole rivolte a lei che da tempo non rispondeva più al nostro vocabolario. Ma può trasformarsi in parole di preghiera innalzate a Dio Padre, Signore della vita e della morte, che custodirà Eluana tra le sue braccia misericordiose”.

l calvario della giovane donna in stato vegetativo da 17 anni ci ha trovati del tutto impreparati secondo Mazzocato. Ora la sua eredità, è la “pesante responsabilità di farci carico delle tante sorelle e fratelli che vivono in condizioni simili alle sue, di trovare le forme e le leggi per rispettare e sostenere la loro dignità e la loro vita, perchè questa giovane donna ha ridestato in ognuno di noi la domanda fondamentale: come va rispettata la dignità della persona e la sacralità della vita che ha ricevuto? Come va rispettata usando in modo giusto le risorse della scienza medica?”.

Per Eluana sono state date delle risposte che hanno deciso della sua vita e della sua morte. “Le risposte che daremo, da oggi in avanti – afferma il vescovo di Treviso - decideranno della vita e della morte non solo di altre persone, ma della nostra civiltà. Abbiamo bisogno di tanta onestà intellettuale per non eludere la complessità del problema cadendo in pericolose semplificazioni. Abbiamo bisogno, soprattutto, di amore sincero nel cuore perché solo l’amore rispetterà la vita e ci farà intuire il suo mistero”.

 


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