Il vescovo della diocesi di Vittorio Veneto, monsignor Giuseppe Zenti si è recentemente espresso con garbo in merito alla questione del monastero di San Giacomo, guardandosi dall'entrare nella querelle tra amministrazione comunale, che sostiene a spada tratta il progetto di edificazione di scuola e palestra dietro il monastero di San Giacomo, e il comitato per la salvaguardia del monastero, che quel progetto osteggia tenacemente. Monsignore, infatti, da un lato ritiene che per le monache ci vorrebbe un posto più tranquillo ma in alternativa sostiene che sarebbe apprezzabile un restyling del sito che attualmente ospita le suore a San Giacomo.  E mentre la città commenta l'opinione del vescovo, i Ds tappezzano S. Giacomo di volantini per chiedere alla giunta un consiglio comunale straordinario, da svolgersi nello stesso quartiere di San Giacomo,  dove chiarire una volta per tutte la faccenda. Secondo i Ds "San Giacomo ha bisogno di una scuola elementare sicura e di una palestra quartierale senza intaccare il valore ambientale, culturale e religioso del Monastero". La richiesta è quella di ottenere dall'amministrazione comunale dati precisi sui terreni disponibili per edificare le opere e i costi dell'impresa.