"La crisi non ha posto fine alla scelta di una meta esotica per le feste di fine anno. E nonostante le molte raccomandazioni, ancora in molti sottovalutano le insidie per la salute, magari optando per soluzioni last minute senza preoccuparsi della prevenzione". Lo dice all'Adnkronos Salute Walter Pasini, presidente della Società italiana di medicina del turismo, che sottolinea come "al di là del pericolo Ebola, di cui naturalmente oggi si tiene conto, i viaggiatori esotici ancora tendono a sottovalutare pericoli come la malaria, ma anche le infezioni sessualmente trasmesse, l'Hiv, e patologie di origine alimentare come la maledizione di Montezuma".

"La malaria è una malattia endemica in molte parti del mondo, che può rivelarsi mortale. Il problema è che spesso prima di partire non si fa la profilassi, o non la si completa una volta tornati. Ecco perché una febbre al ritorno da un viaggio esotico deve subito allarmare". Ci sono poi i malanni di origine batterica. "Chi sta progettando trasferte in mete a rischio da un punto di vista igienico, dovrebbe mettere in valigia anche farmaci anti-diarrea, problema che può essere davvero debilitante". "Il vaccino contro il colera protegge anche dall'E. coli enterotossica. E può essere utile un richiamo dell'anti-polio. Fra le insidie per i viaggiatori che si recano in Medio Oriente c'è il coronavirus della Mers, mentre in Sudamerica ricordiamo la Chagas, e in molte aree la filariosi che può manifestarsi mesi dopo il rientro".

L'antidoto a incidenti che rischiano di rovinare una vacanza passa, secondo Pasini, attraverso la prevenzione. Sul sito www.travelmedicine.it sono elencate, dalla A alla Z, tutte le insidie meta per meta. Oltre a non sottovalutare i rischi legati a parassiti esotici, "è bene fare attenzione a ciò che si mangia e si beve. Questo vuol dire curare l'igiene delle mani, mangiare cibi ben cotti, evitando verdura cruda e frutta fresca che non può essere sbucciata al momento. Accertarsi sempre - suggerisce Pasini - che l'acqua sia potabile e nel dubbio bere da bottiglie confezionate, evitando assolutamente il ghiaccio. Senza distrarsi neanche al momento dell'aperitivo".

Molto importante contrastare le malattie trasmesse dalle punture d'insetti, "come la malaria, la febbre gialla, la Dengue, la Chikungunya e il virus del Nilo occidentale - sottolinea l'esperto - In pratica, è necessario proteggersi dalle punture: evitare profumi, uscite al crepuscolo e all'alba e, nelle situazioni più estreme, usare le zanzariere sopra il letto e i repellenti sulle parti scoperte". In tempo di app, la Asl di Milano presenta Viaggia in Salute, una applicazione per smartphone e tablet dedicata ai viaggiatori internazionali.

L'idea di crearla è nata dall’esperienza del centro di profilassi internazionale dell’Asl di Milano, il più grande della Lombardia, che accoglie ogni anno 12.000 utenti. La App informa i viaggiatori sui rischi di infezione presenti nel Paese che si intende visitare e sulle misure di prevenzione disponibili, oltre a contenere utili consigli per affrontare i disturbi di salute più comuni durante il soggiorno.