CONEGLIANO - Il Conegliano Valdobbiadene (Prosecco Docg) dice no al glifosato e già da quest'anno ne vieta l'uso, sebbene le normative italiane ed europee ne consentano ancora l'impiego. É stata presentata oggi a Treviso la nona edizione del Protocollo Viticolo, il documento che propone e promuove un sistema di difesa integrata della vite.

 

Quest'anno è l'anno della messa in atto del divieto di uso del glifosato, sebbene le normative italiane ed europee ne consentano ancora l'impiego. Il Conegliano Valdobbiadene è la più estesa zona in Europa che ha vietato l'uso della sostanza chimica più discussa degli ultimi anni, che continua ad essere utilizzata in moltissime aree agricole italiane ed europee.

 

“Il divieto dell'uso del glifosato rende sempre più necessarie le nostre indicazioni alle aziende circa la gestione alternativa del vigneto, come ad esempio lo sfalcio meccanico”, afferma Innocente Nardi, presidente del Consorzio di Tutela. Risale al 2013 l'esclusione di tutte le formulazioni contenenti prodotti a base Folpet, Mancozeb, Dithianon, e diverse altre sostanze che la legge avrebbe consentito di usare, come accaduto successivamente nel 2016. Due anni dopo lo stop al glifosato.