VITTORIO VENETO - I vigneti spaventano. Specialmente se vengono piantati a 10 metri da un asilo. Hanno chiamato le forze dell’ordine i genitori degli alunni della scuola materna di San Giacomo quando hanno visto che i lavori nel terreno limitrofo l’asilo sono iniziati.

La notizia che sarebbe sorto un vigneto di fianco alla scuola aveva messo in allerta i genitori: vitigni, quasi sempre, significa irrorazione di pesticidi, sostanze che (soprattutto) i bambini non dovrebbero respirare.

Venerdì mattina alcuni genitori accompagnando i figli a scuola hanno visto un trattore che entrava nel campo. “Subito ci siamo allarmati - spiegano i genitori - non tanto per la presenza di un trattore all'interno del terreno, ma perché abbiamo visto una persona piantare alcune bandierine, di cui una fila distava verosimilmente una decina di metri dal confine con l'asilo, salvo poi arare tutto il campo vanificando quanto fatto fino a quel momento. Tant'è vero che si potevano notare bandierine che affioravano in mezzo alla terra arata. Abbiamo immediatamente avvisato la polizia locale ed i carabinieri forestali, i quali hanno effettuato un sopralluogo per ricordare ai proprietari l'esistenza della delibera di Giunta che chiede la firma di una convenzione prima di poter piantare. Pensiamo che sia stata una provocazione nei nostri confronti, per vedere se davvero avremmo chiamato le forze dell'ordine. Provocazione a cui, come si è visto, eravamo preparati. Noi  - concludono - rimaniamo disposti al dialogo con la proprietà, la quale, però, continua a dimostrarsi sorda nei confronti delle nostre richieste di tutelare la salute dei bambini e questo ci rammarica”.

Il sindaco Roberto Tonon si è detto dalla parte dei genitori: ha dichiarato l’intenzione di proporre una permuta ai proprietari del campo, con la quale non si dovrebbero piantumare vigneti nei due ettari più vicini alla scuola.