20/04/2024poco nuvoloso

21/04/2024poco nuvoloso

22/04/2024nubi sparse

20 aprile 2024

Castelfranco

"Villa Emo rimanga a disposizione dei cittadini"

Appello di Italia Nostra

|

|

villa emo fanzolo

VEDELAGOVilla Emo rimanga fruibile dai cittadini. È la richiesta di Italia Nostra Treviso, la onlus pone l’accento sul vincolo che obbligherebbe i nuovi proprietari a garantire che continui ad essere un luogo visitabile e da vivere.

“La vicenda della vendita di Villa Emo, mirabile opera del Palladio ad un soggetto privato da parte della Fondazione Bancaria che ne deteneva la proprietà, è un triste segnale del decadimento della nostra regione, dove, per motivi contabili, non si esita nel mettere a reddito i suoi simboli – si legge in una nota diffusa da Italia Nostra -. Poco interessano ora le ‘lacrime di coccodrillo’ di molti politici e cittadini, che fingono di non sapere e capire, che la mala gestione delle banche cooperative nel Veneto ha dato un altro amarissimo frutto, oltre ai danni fatti a migliaia di persone. Italia Nostra Onlus, come associazione, da sempre si occupa di ‘la tutela del Patrimonio storico, artistico e naturale della Nazione’, ritiene che l'alienazione di un simile bene ad un privato cittadino sia sempre una gravissima perdita culturale, elemento ben più devastante della perdita patrimoniale. La legge italiana, ed in particolare il Decreto Legislativo 42/2004 (erede della gloriosa Legge 1089/39) protegge simili “beni culturali”, che devono essere conservati e dati in fruizione pubblica, anche da un acquirente privato. Lavoreremo per chiedere alla Sopritendenza Regionale del Veneto ed al Ministero per i Beni e le Attività Culturali che l'attuale decreto di vincolo venga revisionato, in modo da garantire la fruizione pubblica del bene e la sua tutela per tutti i cittadini italiani e stranieri”.

 

“Non si tratta di una ‘guerra al privato’, ma di una ‘legittima difesa’ di un bene comune, che trova la sua principale ragion di essere solo se resta principalmente di fruizione pubblica – viene sottolineato ancora -. Si tratta di un percorso non semplice e non sempre dagli esiti scontati perché le aspirazioni del proprietario privato sono spesso dettate da logiche economiche e da ragionamenti che lasciano poco spazio alla tutela, ma speriamo che la nuova proprietà sia “più illuminata” dalla Fondazione bancaria, che aveva in custodia tale bene ed ha pensato di venderlo per salvarsi da un crack, che se non arriverà oggi, probabilmente sarà solo rinviato”.

 

Secondo Italia Nostra vanno precisati gli obblighi che dovrà osservare il nuovo proprietario, avendo ben chiara la necessità di garantire l’interesse pubblico. “Se però ci fossero idee diverse o un uso squisitamente privatistico del bene, è opportuno che il decreto di vincolo sia revisionato, precisando con chiarezza obblighi e possibilità di trasformazione e garantendo il pubblico interesse in misura anche maggiore di com'è stato fino ad oggi – viene sottolineato ancora -. Su questo tema si concentreranno i nostri sforzi a livello di sezione di Treviso, di Comitato Regionale e Nazionale con la richiesta a tutti di aderire ad un simile lavoro, perché Villa Emo è di tutti”.

 



Leggi altre notizie di Castelfranco
Leggi altre notizie di Castelfranco

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×