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29 marzo 2024

Treviso

VIOLENZA SESSUALE SULLA FIGLIA MINORENNE DELL'EX MOGLIE

Minacciava madre e figlia con una pistola illegale. L'uomo a processo si dichiara innocente

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

VIOLENZA SESSUALE SULLA FIGLIA MINORENNE DELL'EX MOGLIE

TREVISO – Accusato di maltrattamenti alla famiglia, violenza sessuale nei confronti della figlia minorenne dell'ex moglie e detenzione illegale di armi. Queste le pesanti accuse che hanno spinto il gup del tribunale di Venezia rinviare a giudizio un imprenditore edile serbo, da anni residente nel trevigiano.

cinquantenne -come riporta la Tribuna - difeso dagli avvocati Andrea Zambon e Renato Alberini, dovrà tornare il aula il 5 dicembre e dimostrare la sua innocenza, come ha sempre ribadito in questi mesi. Secondo il pm della Procura di Venezia, titolare delle indagini, gli episodi di violenza si sarebbero consumati nel tempo, tra il 2005 e il 2011, sia a Treviso che a Favaro Veneto, dove negli ultimi anni si era trasferita la famiglia.

L’uomo, che in passato era già stato processato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, accusa poi caduta in prescrizione, avrebbe maltrattato mamma e figlia per anni per costringerle a sottostare alla sua volontà. Anche sotto la minaccia di un’arma: in fase d'indagine infatti gli inquirenti sequestrarono una pistola semiautomatica Browning calibro 6,35, detenuta illegalmente, con tanto di caricatore e 5 cartucce.

Ma l'accusa più grave al 50enne riguarda gli abusi sulla figlia minorenne della moglie. Stando alle contestazioni della Procura l'uomo, tra il 2008 e il 2010, l'avrebbe obbligata più volte a spogliarlo e toccarlo, fino ad arrivare a costringerla a un rapporto orale. Violenze consumate sotto la minaccia di morte o di ritorsioni sessuali se si fosse rifiutata. Mamma e figlia, dopo anni di soprusi, hanno trovato il coraggio di ribellarsi e denunciare i fatti all’autorità a metà del 2011, facendo partire le indagini.

 



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Isabella Loschi

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