PARMA - Il primo obiettivo del girone di ritorno è stato centrato. La corsa del Visa Oderzo verso la salvezza doveva passare per Parma. E a Parma, Mazzariol & Co. sono riusciti ad imporsi in un incontro che gli ospiti, sin dalle prime battute, avevano impostato sulla fisicità. Molto aggressivi, fin troppo.
Alla fine il cartellino rosso sventolato in faccia a Maiavacchi è solo il caso più eclatante.

Mazzariol e Zanusso hanno finito di pulire il parquet della palestra per le numerose cariche subite e i ruzzoloni compiuti. Il Visa Oderzo ha sempre condotto il gioco e già nei primi minuti aveva dimostrato che il risultato era alla portata. Con un Andrea Paladin ispirato, nei primi minuti, l’ala sinistra ha trafitto più volte il portiere di casa. All’8° di gioco la supremazia è netta: 6 a 3 con il Parma che è andato in rete grazie a due rigori. E’ la squadra di casa a chiedere il primo tie break sul 9 a 5. Rientra e fa un parziale di due gol a zero. Risponde Zoboli e chiede a sua volta il tie break.

Riassegnati i compiti in campo l’ Oderzo mantiene due lunghezze di distacco sul Parma. E’ un momento molto teso. I giocatori di casa nelle proprie incursioni tendono ad alzare i gomiti, ma pare che gli arbitri non ci facciano caso. Ma nel momento più delicato c’è il primo allungo dell’Oderzo 15 a 11 al 22°. E poi ancora 17 a 11 al 24°.

I giocatori del Parma sono molto nervosi, mentre l’Oderzo con i suoi giovani, perde poche palle e fa un gioco ragionato, a sprazzi spettacolare. Lukas Pikalek è un martello pneumatico. Il Parma cerca di tenerlo fuori dal gioco ma come gli si apre uno spiraglio, trafigge inesorabile il povero Scicchitano. Sarà il miglior realizzatore dell’incontro. Si chiude il primo tempo 20 a 14.

Secondo tempo. Il Parma va subito in gol. Parziale di 3 a zero. Ci pensa Zanusso a mantenere le distanze: 22 a 18, Oderzo, dopo 5 minuti. E’ il momento migliore del Parma perché d’ora in poi sarà l’Oderzo a controllare l’incontro. In un crescendo che manda in tilt i giocatori di casa costretti all’angolo del tie-breack chiesto al 15° perché sotto di 8 reti: 29 a 21. Scarichi psicologicamente il Parma non trova soluzioni in attacco. Si appoggia su un giocatore di spessore come Martellini ma anche lui si infrange sul muro dell’Oderzo. All’ennesimo fallo del Parma, il cartellino rosso sventola in aria. Fuori Maiavacchi.

Siamo al 21° e il risultato è netto: 33 a 24 per i giovani dell’Oderzo. Un vantaggio di 9 reti che rilassa fin troppo. Negli ultimi 9 minuti di gioco, complice troppa rilassatezza e qualche 2 minuti di esclusione di troppo, gli opitergini realizzano solo due reti che portano al risultato finale di 35 a 30. Un Zoboli raggiante a fine incontro, soddisfatto di tutta la squadra, anche di chi non ha giocato ma ha permesso con gli allenamenti della settimana, di far apprendere quei meccanismi che sono stati poi riportati nel gioco di squadra. L’orologino, piano-piano incomincia a funzionare. Ora pausa di campionato, si riprende il 3 marzo con la 4° di ritorno. Ospite il Carpi. In attesa di recuperare il 15 marzo, infrasettimanale, la prima giornata con il Leno.