VISITA TROPPO "INTIMA": OCULISTA ACCUSATO DI VIOLENZA
Medico dell'Ulss a processo per aver palpeggiato la sua paziente
Vittorio Veneto - Una visita oculistica degenerata in toccamenti e palpeggiamenti non richiesti nelle parti intime. Accusato del comportamento ben poco professionale un oculista 50enne residente a Padova e in servizio, all'epoca dei fatti, negli ambulatori vittoriesi dell'azienda sanitaria locale.
A denuciarlo una donna di 30 anni, residente a San Fior, che nel 2004 si era rivolta a lui per farsi curare alcune cisti agli occhi. Una volta rilevata la presenza delle cisti in un occhio della giovane paziente, lo specialista aveva però proseguito in modo anomalo la visita. Secondo le accuse della donna, infatti, l'uomo avrebbe voluto verificare la presenza di cisti in altre parti del corpo della paziente e avrebbe iniziato a toccarla, anche all'altezza del seno e del pube.
Prestazioni particolari non richieste e non gradite, che hanno fatto scattare la denuncia. L'oculista si è difeso negando con decisione i palpeggiamenti: "non è successo niente. Non c'è nulla di vero nel racconto della paziente" ha fatto sapere attraverso il suo avvocato. Ieri mattina al Tribunale di Treviso il processo a carico del medico è stato aggiornato al prossimo aprile.