Vittorio Falmec campione!
I rossoblu hanno vinto il campionato di Promozione. Ne parliamo col tecnico Paolo Zoppas
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VITTORIO VENETO - Il Vittorio Falmec ha vinto il campionato. La squadra di Vittorio Veneto, al termine della gara prepasquale interna vinta per 3-0 contro l'Union ViPo seconda della classe, ha conquistato la promozione in Eccellenza. Un ritorno dopo appena un anno di purgatorio, al termine di un biennio in cui i Rossoblù erano scesi dalla Serie D alla Promozione.
La stagione. Quest'anno, dopo alcuni problemi specie all'inizio, il gruppo ha messo la quarta, acciuffando lo Spinea capolista e salutando la truppa. Mancano solo due giornate al termine del campionato ma i Rossoblù, distanti 12 punti proprio dall'Union Vipo di mister Albino Piovesan, guardano tutti dall'alto.
I numeri. E' la squadra che ha vinto più match (19), pareggiato di meno (5 gare) e perso meno (5). I rossoblù sono la squadra che ha totalizzato più punti sia in casa e anche in trasferta, vantando il miglior attacco (53 gol all'attivo) e la miglior difesa (20), con una differenza reti abissale (+33) rispetto allo Spinea (+19) secondo in questa speciale graduatoria. Numeri che inquadrano i motivi di questo risultato.
Parola al tecnico. Taumaturgo del gruppo è Paolo Zoppas (foto sotto), giovane allenatore vittoriese.
Mister, quale il segreto della sua squadra?
«Non esistono segreti, se non abnegazione, lavoro, sacrificio collettivo. Tutti i componenti societari, dirigenza, staff tecnico, giocatori, hanno fatto gruppo. Questo ha fatto la differenza».
Quando avete capito che potevate farcela?
«All'andata sul campo dell'allora capolista Spinea (20 novembre, nda). Eravamo sotto 0-1, siamo riusciti a ribaltare il risultato. Al termine di quei 90' avevamo una consapevolezza diversa».
Ma non tutto è stato semplice...
«Già, specie all'inizio. Specie a causa di un brutto infortunio al nostro bomber Federico De Tuoni avevamo qualche dubbio in attacco. Dubbio sciolto come neve al sole grazie al gruppo che ha sopperito a quell'assenza nel migliore dei modi».
E ora?
«Dopo il campionato, vogliamo la Coppa Veneto, visto che anche lì siamo arrivati in finale».
Appuntamento a mercoledì 26 aprile alle 20.30 a Casalserugo, in provincia di Padova. L’obiettivo, manco a dirlo, è lo storico “double”.