Vittorio Veneto, nessun nuovo profugo in arrivo all'ex hotel Winkler
Il presidente di Nova Facility smentisce il caso sollevato dal consigliere leghista Fasan
VITTORIO VENETO - Nessun nuovo arrivo di profughi all’ex hotel Winkler di San Floriano. Il caso era stato sollevato dal consigliere leghista Bruno Fasan, ieri sera, durante il consiglio comunale. L’esponente del Carroccio aveva presentato un’interrogazione sui lavori che stanno coinvolgendo l’ex autorimessa della struttura: ipotizzando l’arrivo di altri trenta richiedenti asilo a Vittorio Veneto.
“Si sta potenziando la capacità ricettiva per ricevere ulteriori ospiti”, ha dichiarato Fasan. Il sindaco Roberto Tonon ha specificato che il 24 maggio scorso è stata presentata una comunicazione di inizio lavori asseverata nella struttura, “per realizzare un nuovo blocco servizi nell’ex autorimessa”.
La comunicazione allega inoltre un parere dell’Ulss 2, “dal quale si evince – continua il sindaco – che i lavori sono finalizzati a creare uno spazio per l’accoglienza dei migranti”. Non si tratta però dell’arrivo di nuovi profughi in città. “Nego qualsiasi nuovo arrivo, anche nei prossimi tempi – dichiara Gianlorenzo Marinese, presidente di Nova Facility, che gestisce l’accoglienza all’ex hotel Winkler -. Si tratta solo di una ridistribuzione interna. Dal luglio 2017 non c’è stato nessun nuovo arrivo in tutta la Provincia”.
Nessun nuovo approdo dunque a San Floriano. Non trova conferma nemmeno l’arrivo di 12 nuovi migranti al Ceis di Porta Cadore: “Non ho nessuna informazione in merito”, ha chiarito il direttore Don Gigetto De Bortoli.