VITTORIO VENETO – Un uomo e una donna, sulla cinquantina, con carnagione scura, alti un metro e 65 centimetri, capelli scuri. È questo l’identikit dei truffatori del resto che in questi giorni hanno tentato di mettere a segno nuovi colpi in città.

 

Lo ha fornito, con un post su Facebook, Cristina Bastianel del negozio Bamarket di via del Cansiglio, dove sabato nel tardo pomeriggio i due, dopo aver fatto un acquisto di pochi euro, hanno prima tentato di pagarlo con una banconota da 500 euro, poi di sottrarre con destrezza una da 50 posata sulla cassa, quindi resisi conto che la truffa non sarebbe andata a segno hanno pagato con una banconota di 5 euro, per poi uscire.

 

Fondamentale l’attenzione della titolare che non si è fatta truffare e che poi ha ricostruito quei minuti con le immagini di videosorveglianza del locale, scoprendo anche che la complice dell’uomo prima di uscire ha rubato un oggetto dal valore di 10 euro. Sono mesi che i truffatori del resto stanno agendo in città con colpi andati a segno in bar e negozi.

 

Alcuni negozianti invece, informati, sono riusciti a bloccare sul nascere la truffa. Come ha fatto Bastianel che ha postato su Facebook anche l’immagine dei due, con l’invito a condividere il post, affinché tutti i negozianti della città siano informati. I due, entrati in negozio, con modi gentili si sono rivolti alla negoziante in un italiano stentato, per poi parlare in inglese.

 

Sul bancone l’uomo ha posato l’acquisto da 2,50 euro. «Mi ha chiesto di pagare con una banconota da “fifty” (50) mentre estraeva una banconota da 500 euro. Gli ho risposto che non avevo da fare moneta e comunque quella non era da 50. Divertito mi ha chiesto come siano fatte le banconote da 50 e se ne avevo una da mostrargli. Con molta cautela gliel’ho mostrata. Mi ha quindi chiesto conferma sul fatto che esistano due tipi di banconote da 50, una nuova e una vecchia».

 

Quindi l’uomo ha allungato il braccio per indicarla e si è avvicinato alla cassa, ma la negoziante è stata pronta e gli ha spinto via il braccio. «Scrutando il mio volto visibilmente seccato, mi ha liquidato con un sorry (scusi) e mi ha pagato con una banconota da 5 euro» spiega. Nel mentre la donna, come filmato dalle telecamere, ha sottratto un articolo esposto, quindi i due se ne sono usciti.