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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

Vittorio Veneto, polemica sul consiglio comunale "extra large": "Troppi 13 punti"

Si preannuncia una seduta interminabile, con punti cruciali per la città

| Roberto Silvestrin |

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| Roberto Silvestrin |

Vittorio Veneto, polemica sul consiglio comunale

VITTORIO VENETO - Sarà un consiglio comunale interminabile quello di mercoledì 19 luglio. All’ordine del giorno sono infatti stati inseriti ben 13 punti, alcuni dei quali di importanza cruciale per la città.

 

I consiglieri saranno infatti chiamati a votare la “richiesta di assegnazione di 200 posti letto per non autosufficienti” inoltrata dal Cesana Malanotti, le linee di indirizzo per il completamento di Piazza Meschio e il bilancio di previsione 2017-9.

 

Considerando la polemica che ha tenuto banco in città sul legame tra il nuovo supermercato e Piazza Meschio, oltre a quella sull’ampliamento del Cesana e sulla cessione all’Ipab di Villa Papadopoli, si preannuncia un consiglio “caldo”, denso di interventi e di dichiarazioni da parte degli addetti ai lavori.

 

Non è mancato, tra i consiglieri, chi ha storto il naso per la lunghezza dell’ordine del giorno: “Non basteranno le due di notte – ha detto l’esponente dem Alessandro De Bastiani – Probabilmente verrà chiesta l’interruzione e si andrà avanti il giorno dopo. 13 punti sono decisamente troppi”.

 

Malumori provengono anche dalla minoranza, con il consigliere di Partecipare Vittorio Matteo Saracino che ha contattato il presidente del consiglio comunale, Silvano Tocchet. “Gli ho fatto notare che sono troppi, considerato anche che si tratta di punti importanti come piazza Meschio, il Cesana e il bilancio. Gli ho chiesto di spostare i punti che non erano urgenti, che non avevano una scadenza. Mi risulta che solo il bilancio ce l’ha, al 31 luglio. Non credo sia giusto fare tutto in un unico consiglio”.

 

A complicare ulteriormente le cose c’è anche la spaccatura interna al centro sinistra sui punti scottanti. Lo ha fatto notare il segretario nazionale della Lega Nord e consigliere comunale Gianantonio Da Re: “Non mi pare che il gruppo di maggioranza si unito su Piazza Meschio, il supermercato e Villa Papadopoli. Sono punti corposi, bisogna vedere se ce la faranno a farli tutti”.

 



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Roberto Silvestrin

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