CASTELFRANCO – Chiedono soldi per le associazioni di cui dicono di essere volontari, ma i passanti devono fare un atto di fede nei loro confronti, visto che non è possibile essere certi della genuinità della loro richiesta.

Per questo il sindaco Luciano Dussin ha deciso di darci un taglio. Sarà inserita una voce specifica nel nuovo regolamento di polizia urbana: per domandare soldi a Castelfranco servirà un’autorizzazione rilasciata dal Comune.

La settimana scorsa si è verificato l’ultimo di una lunga serie di casi: due uomini sulla quarantina richiedevano soldi per un’associazione sulla salute nel parcheggio dell’ospedale. La loro insistenza aveva spazientito più di qualche passante, che si era lamentato alla portineria e da lì era partita la chiamata ai vigili. Sul conto dei due soggetti sono in corso accertamenti e si potrebbe scoprire che si tratta di truffatori.

«Tempo addietro – racconta lo stesso sindaco Luciano Dussin – mi era capitato personalmente di imbattermi in due individui a dir poco sospetti all’ingresso dell’ospedale. In pratica, non fosse per la loro corporatura particolarmente robusta, costringevano verbalmente i passanti a comprare delle pseudo cassette di pronto soccorso. Tante volte capita che, anche se uno alla fine l’acquisto non lo fa, alla fine qualcosa lascia pur di toglierseli di torno. Per questo abbiamo deciso di creare una norma specifica per affrontare queste persone».

E appunto nel nuovo regolamento di polizia urbana si indicheranno le regole da rispettare. «Sono d’accordo col comandante dei vigili di fare delle modifiche ad hoc nel regolamento – spiega il primo cittadino – Si farà in modo che debbano presentarsi in Comune per ottenere formalmente il permesso di richiedere soldi per la loro associazione. In questo modo sapremo di chi si tratta, se non rientrano nel meccanismo subiranno delle sanzioni». M. Cer.