ROMANO D'EZZELINO ( VICENZA) - La Pedemontana Veneta, il cui primo cantiere è stato inaugurato oggi a Romano d'Ezzelino, collegherà Montecchio Maggiore (Vicenza) a Spresiano , attraversando 22 comuni vicentini e 14 comuni trevigiani.

L'avvio dei lavori della superstrada  per  Luca Zaia "é un sogno che si realizza". Parole dette dal presidente oggi, a Romano d'Ezzelino, inaugurando il campo base della grande infrastruttutra. Dopo aver ricordato che il progetto era stato inserito nel Piano Regionale dei Trasporti nel 1990, Zaia ha definito l'opera "la più grande infrastruttura mai realizzata in Veneto che si inserisce nella rete Ten-T della Ue". 

Zaia ha ricordato che per la prima volta in Italia decine di Comuni, in questo caso settanta, quelli nel raggio di 21 chilometri da ogni casello, saranno esentati dal pedaggio. "Ciò è frutto del progetto di finanza - ha spiegato - che sottoscriviamo e guardiamo con attenzione ma che ci ha permesso in assenza di uno Stato che non da risposte a questi territori di fare le opere". Rivolgendosi a coloro che insistono a denunciare la pesantezza della crisi, Zaia ha quindi indicato che "i parametri economici che abbiamo ci permettono di dire che veniamo prima della Baviera, prima della Germania".

"Purtroppo - ha proseguito il presidente - non possiamo regalare le opere pubbliche perché Roma si trattiene le tasse e non ci rimanda più nulla. Quindi il progetto di finanza è una soluzione ma è anche una malattia; è il segno che il federalismo fiscale ancora non c'é. I sacrifici dei veneti si traducono nello spreco di qualcun altro in giro per l'Italia". Ma l'enorme infrastruttura inaugurata oggi è un grande conquista.

L'opera è stata suddivisa in tre lotti : la sua realizzazione richiederà sei anni di lavori e 2.130 milioni di euro di investimento, di cui 173 milioni di quota regionale. Si tratterà di un'arteria a pedaggio dal pagamento del quale saranno esentati i residenti di 70 Comuni, 47 in in provincia di Vicenza e 23 in provincia di Treviso. 33 i caselli previsti.

Anche secondo Leonardo Muraro quest'opera è una benedizione per il territorio. Il presidente della Provincia ha preso la parola all'inaugurazione dei lavori: "Non posso che ringraziare quanti hanno contribuito al suo avvio ufficiale, dopo anni di incontri e di lavoro di squadra per arrivare finalmente alla posa della prima pietra. A partire dagli ‘espropriandi’, che hanno sacrificato parte del loro territorio per il Bene comune. La Pedemontana, è un’opera che si deve fare, anche in nome della modernizzazione di quel Veneto che in questi ultimi anni ‘soffre’. Mi auguro che ora si pensi ai lavoratori, non solo a chi e a quanti verranno impiegati per la realizzazione dell’opera viaria, ma soprattutto alla loro sicurezza sul luogo di lavoro".