Ponte di Piave – Il sindaco di Ponte di Piave (in foto) segnala diversi disagi lungo la linea ferroviaria Treviso – Portogruaro: «Sono state segnalate alla mia attenzione una serie di ormai note disfunzioni collegate alla tratta integrata Treviso – Portogruaro.

Parecchi utenti hanno sollevato critiche verso Trenitalia in occasione dell'entrata in vigore del nuovo orario, datato 15.12.2008.

I problemi e le criticità sono noti e vanno dalla complicata "coesistenza" dei titoli di viaggio – su corriere e treno – alla scarsa efficacia dell'unico biglietto cosiddetto "integrato", la cui utilità continua ad essere messa in discussione se è vero – come è vero – che eventuali rimborsi vengono accordati in modo differente a seconda che si viaggi sulla tratta Treviso – Portogruaro o su altra tratta (Portogruaro – Venezia; Portogruaro – Padova).

Vengono segnalati, altresì, sensibili disagi derivanti dalla sostituzione pomeridiana di un treno con una corsa su strada. La mia preoccupazione riguarda in particolar modo le esigenze dell'utenza debole (anziani, invalidi, indigenti) che non può permettersi lo spostamento verso il Capoluogo ed anche oltre, se non attraverso il mezzo pubblico.

E' noto che i tempi del passaggio al Servizio Metropolitano di Superficie sono assolutamente non adeguati rispetto alle esigenze emergenti sul territorio Opitergino – Mottense, ma Regione e Provincia continuano ad interpretare il gioco delle tre scimmiette.

Il Comune di Ponte di Piave è stato l'unico nella tratta Treviso – Portogruaro a voler conferire dignità al vecchio casello ferroviario rendendolo funzionale all'utenza - oltre che alle associazioni locali - confidando che chi di competenza sviluppasse una crescente sensibilità verso la tematica del Trasporto Pubblico Locale, specie in un periodo di difficoltà economica come questo e nel crescendo continuo del traffico su gomma, su strade ed autostrade» ha concluso Zanchetta.