VITTORIO VENETO - È partito il "porta a porta", non il nuovo sistema di raccolta rifiuti, ma la distribuzione di oltre 10 mila volantini nelle case vittoriesi, volantini in cui il PD di Vittorio Veneto denuncia «gli sprechi e le spese inutili che i cittadini dovranno pagare dopo 12 anni di governo leghista».

6 milioni di euro «sperperati» sottolinea il PD, che elenca minuziosamente le spese di molte opere o progetti sostenute dall'amministrazione comunale dal 1998 ad oggi: «2 milioni per acquistare l'interporto di San Giacomo, 1,2 per la Mafil, 640 mila euro per il progetto “pollicini” per la visita della città mai completato, 400mila euro per il Brolo di San Giacomo, 320 mila euro per l'affitto dei container a San Giacomo» e la lista continua con un'altra ventina di opere messe sotto la lente.

«Il risultato è questo - chiude il PD - la città è trasandata come non lo è mai stata, basta guardare come sono ridotte le strade della nostra città, Via Galilei e via Martiri della Libertà sono solo i due esempi più appariscenti, e una montagna di debiti verranno lasciati in eredità alle future generazioni».