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23 aprile 2024

Castelfranco

«La realizzazione della TAV Bologna-Padova favorirà l'intera Castellana»

L'assessore al Turismo Giovine guarda con favore al progetto di alta velocità anche in vista delle Olimpiadi di Cortina. Prossimo obiettivo: ripristinare il collegamento diretto con Milano.

| Leonardo Sernagiotto |

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Alta velocità

CASTELFRANCO - L’inserimento della realizzazione della linea Alta Velocità del tratto da Padova e Bologna negli studi di fattibilità di Ferrovie dello Stato, in merito al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, avrà ripercussione positive per tutto il territorio della Castellana.

Ne è convinto Gianfranco Giovine, assessore al Turismo di Castelfranco, che, assieme al consigliere Fiorenzo Basso, entrambi esponenti di Forza Italia, aveva accolto l’invito del deputato forzista Roberto Caon a sostenere il progetto di collegamento ferroviario veloce tra il capoluogo emiliano e la città patavina, facendo approvare nell'aprile 2021 in Consiglio comunale l’appoggio all’opera. Castelfranco si affiancava così ad altri 110 comuni interessati alla tratta (oltre che ad altri enti e associazioni di categoria), per un bacino di oltre un milione di persone.

Il progetto di Alta velocità tra Bologna e Padova, tra l’altro sedi delle più antiche università italiane, è rimasto ad oggi incompiuto, nonostante le potenzialità di mettere in contatto due delle più ricche e dinamiche regioni italiane, dominate dalle piccole e medie imprese, che molto avrebbero da guadagnare da un collegamento veloce e che invece stanno ancora soffrendo del ritardo nel campo dei trasporti.

Non solo industria e imprese manifatturiere, ma anche il turismo trarrebbe giovamento da un collegamento veloce in senso nord-sud. «Per Castelfranco risulta imprescindibile il compimento dell’opera in vista delle Olimpiadi invernali 2026 Milano-Cortina» commenta l’assessore Giovine, che ricorda come la città del Giorgione sia “la finestra sulle Dolomiti” e che la sua peculiarità di essere un incrocio della viabilità su ferro la renderà punto strategico in direzione di Calalzo di Cadore e da lì verso la Regina delle Dolomiti.

Anche in vista delle Olimpiadi, Giovine ricorda come l’Amministrazione comunale stia lavorando per riuscire a ripristinare a Castelfranco il collegamento diretto con Milano, servizio interrotto da Trenitalia nell’ottobre 2016. Secondo Giovine, considerando che il PNRR finanzierà anche l’Alta velocità tra Verona e Padova, poter avere un treno diretto per il capoluogo meneghino non servirà solo a Castelfranco, ma andrà a beneficio dell’intera Pedemontana trevigiana.

 


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