«CON LE STRISCE BLU NON SI RISOLVE IL BILANCIO COMUNALE»
L'assessore Fasan: «Piano parcheggi fermo da 15 anni, interventi necessari»
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - I parcheggi blu e a tempo a Serravalle saranno solo una delle prime azioni che l'amministrazione comunale metterà a punto in città per adeguarsi a quei cambiamenti che inevitabilmente avranno delle ripercussioni sulla viabilità vittoriese.
«Esiste un piano parcheggi fermo da 15 anni - fa sapere l'assessore alla Viabilità, Bruno Fasan - e alcune opere, come bretella e traforo, cambieranno la viabilità della nostra città». Le voci di residenti e commercianti, che si sono alzate in occasione dell'assemblea pubblica di una decina di giorni, fa ritengono invece che tale progetto sia solo un modo per il comune di fare cassa. «Se facciamo un rapito conto degli introiti che porterebbero i parcheggi blu a Serravalle - fa notare Fasan - questi non risolverebbero di certo il nostro bilancio comunale».
Nel frattempo il comune sta completando la procedura di acquisizione del primo piano del parcheggio di piazza Foro Boario, operazione prevista dai Contratti di Quartiere e finanziata dalla regione. Se, poi, una volta acquisito la sosta rimarrà a pagamento oppure libera l'amministrazione non ha ancora deciso ma, fa notare Fasan, «un parcheggio sotterraneo ha dei costi di gestione non indifferenti».
Le strisce blu riguarderebbe tutti i parcheggi di Serravalle, con l'eccezione di via Tandura e via Cavour dove le soste saranno a tempo.
«Cercheremo di venire incontro ai residenti, ma tale operazione - chiude l'assessore - non sarà un bagno di sangue come qualcuno sostiene». L'assessore Fasan conferma poi la sua presenza qualora ci sia una nuova assemblea pubblica sul tema a Serravalle.