GORGO AL MONTICANO - «Basta non se ne può più». Ieri mattina il vicesindaco di Gorgo Firmino Vettori ha segnalato: «Mercoledì mattina ho incontrato tre venditori che proponevano contratti di energia elettrica in maniera un po' strana».

«Avevo fatto loro presente - continua Vettori - le telefonate che sono arrivate in municipio di cittadini preoccupati. Ci hanno detto che se non firmavano i venditori avrebbero chiuso il contatore. Abbiamo avuto uno scambio di opinioni un po’ vivace e al termine mi hanno pure minacciato di querela. Cosa non le va giù? «Alcuni di questi vanno a procacciare contratti. Ma non possono velatamente minacciare i nostri cittadini di chiudere il rifornimento.

Chiedono di poter leggere i contatori e poi sottopongono l’utente a un nuovo contratto. Il quale se non verrebbe firmato, è stato fatto capire, potrebbe risultare deleterio. C’è chi mi ha parlato di chiusura del contatore. Questo non lo accetto, non può essere normale un atteggiamento di questo tipo. A tre di questi venditori l’ho detto chiaramente».

Nei giorni scorsi lettera da parte di Enel Energia, dopo che gli episodi si sono ripetuti anche in comuni limitrofi. «Per evitare attivazioni di contratti non voluti dal cliente – si spiega dall’azienda - è prevista una telefonata al cliente finale (cosiddetta “quality call”), allo scopo di verificare l’effettiva volontà del potenziale cliente di concludere il contratto. In ogni caso il cliente può presentare l’eventuale recesso, tramite il nuovo fornitore, che può avvenire entro 30 giorni».