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28 marzo 2024

Castelfranco

“Coronavirus? Sfruttiamo la tecnologia per diffondere la cultura”

L’appello all’Amministrazione della consigliera comunale Grazie Azzolin

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

Teatro Accademico

CASTELFRANCO – La pandemia imporrà restrizioni ancora per molto tempo e sul fronte culturale l’impossibilità di accedere a teatri e musei comincia a pesare, da qui la proposta di Grazia Azzolin, consigliere comunale indipendente a Castelfranco. “Vero che staremo chiusi in casa altri 15 gg, se è anche vero che – scrive Azzolin -, non ci saranno più concerti e attività culturali pubbliche fino alla primavera 2021, se è vero che teatri e cinema riapriranno a dicembre 2020. Ma Castelfranco, città del Giorgione, città d’arte, città murata ricca di storia, la cultura non dovrebbe mai andare in quarantena”.

Una considerazione condivisibile ma che si scontra con le restrizioni imposte dell’emergenze e così Azzolin propone: “Perché non sfruttiamo la tecnologia e creatività per raggiungere le case dei cittadini con nuove iniziative online? Un appello che rivolgo all’assessore alla Cultura e Istruzione Pivotti, che in questo periodo è rimasto immobile sul fronte istruzione e cultura. Mentre continua l’emergenza la situazione è sempre più difficile anche dal punto di vista psicologico per le famiglie e i nostri bravissimi giovani che continuano a rispettare rigorosamente le regole imposte. La cultura, tramite l’apprendimento o lo svago, è una delle risorse da mettere in circolo per superare la paura e prevenire possibili stati depressivi”.

Da qui il sollecito a rendere attivi con urgenza vari servizi online di tipo culturale tramite piattaforme tecnologiche da mettere a disposizione dei cittadini interessati. “Se la creatività manca sarà sufficiente copiare dai Comuni vicini, come Montebelluna – prosegue Azzolin -, che attraverso la biblioteca ha messo a disposizione 35mila e-book gratis ai cittadini ma anche iniziative culturali come progetti di raccolto foto per testimoniare questo periodo storico presso il museo MeVe. Altri Comuni, anche più piccoli del nostro, si sono mossi per allietare le giornate di reclusione dei propri cittadini, trasmettendo spettacoli online. Internet è uno strumento che va utilizzato e sfruttato anche dalla nostra Amministrazione. Farebbe bene l’assessore alla Cultura Pivotti a battere un colpo, ricordando che la cultura viaggia anche online ed in questo periodo è importante curare non solo il corpo ma anche la mente”.

Quindi conclude la consigliere comunale: “Suggerisco di aprire una visita virtuale alla mostra che tuttora ospita il nostro museo Giorgione “Di qua e di là dal mondo” su Pastrello, condividere concerti registrati a Teatro o a Villa Bolasco e non solo, coinvolgendo il nostro Conservatorio Steffani. L’assessore alla Cultura Pivotti potrebbe attivare l’interazione sui social da parte della biblioteca comunale, suggerendo letture, riproponendo gli interessanti dibattiti su Giorgione, dalla conferenza della Janyie Anderson, fino alla recente conferenza del dottor Cecchetto sul fregio delle arti liberali. Del resto, il canale della cultura è lo strumento preferenziale per far rinascere nell’uomo dopo il naturale smarrimento, che tutti stiamo vivendo, trasmettendoci nuovi stimoli e preparandoci alla rinascita”.

 



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Ingrid Feltrin Jefwa

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