MONTEBELLUNA – Il raro Allocco Zamperosse (Strix Rufipes) sparito dalla sua voliera è tornato a casa. A darne notizia questa mattina è la proprietaria Alessia Zerbinati, montebellunese appassionata di rapaci che ne detiene alcuni, che la legge consente di tenere in cattività. “Ringrazio tutti per le condivisioni. Ringrazio i giornalisti e le redazioni per gli articoli. Ringrazio chi ci è stato vicino ogni giorno (chi giorno e notte), chi ha fatto segnalazioni, chi ci ha dato informazioni, chi ci ha consigliati, le forze dell'ordine, gli enti, ...TUTTI! - scrive nei social -. Ogni gesto è stato a suo modo prezioso! Questa mattina siamo riusciti a recuperare il nostro allocco. Ce la siamo sudata. Dopo notti insonni, giorni di ricerca continua, ansia, paura per il conto alla rovescia, km di camminate, mani lacerate ed arrampicate sugli alberi che non facevamo da almeno 30 anni, ...ce l'abbiamo fatta! È a casa sana e salva!”.

Ma Alessia ci tiene a fare anche un’ulteriore precisazione, sulla vicenda che ha destato forte clamore a Montebelluna: “Per chi non avesse letto gli articoli, la voliera NON presenta e NON presentava buchi dai quali sarebbe potuta scappare! Sicuramente chi l'ha sottratta, vedendo articoli su quotidiani e avvisi di provvedimenti penali, ha realizzato la cazzata e l'ha rilasciata. Era nel parco di una villa poco distante da casa. Approfondiremo con forze dell'ordine e riprese di telecamere”. Mentre a chi nei social biasima la scelta di detenere un rapace come animale domestico Alessia risponde: “Detenuto legalmente. Non è gabbia, ma voliera. Ci sono allevamenti anche di rapaci. Se nascono in cattività, lì devono restare. In natura morirebbero. É con noi da quando era un pullo”. 

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