“Intervals”.
Mostra personale della pittrice Sandra Fagnol Piovesana
Mostre
quando | 04/05/2025 |
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orario | Dalle 18:30 alle 19:30 |
dove |
Mogliano Golf Club Villa Condulmer, via Croce 3 - Zerman di Mogliano Veneto |
info | info@golfvillacondulmer.com |
organizzazione | Golf Club Villa Condulmer |

Un nuovo appuntamento con l'arte contemporanea animerà la scena culturale del territorio: domenica 4 maggio alle ore 18:30, nella suggestiva cornice del Golf Club Villa Condulmer, sarà inaugurata la mostra personale INTERVALS di Sandra Fagnol Piovesana, a cura del critico d'arte Mattia De Luca. L'esposizione sarà visitabile fino al 20 maggio 2025.
Sandra Fagnol Piovesana, pittrice dalla sensibilità acuta e dalla visione cosmopolita, torna a proporre il suo linguaggio espressivo in un contesto che fonde natura, eleganza e contemplazione. La mostra raccoglie una selezione di opere in cui l'indagine visiva si traduce in segni, tracce e forme capaci di evocare emozioni, interrogativi e suggestioni. Un percorso estetico e intellettuale che nasce dall'osservazione attenta della realtà, ma anche dai numerosi viaggi che l'artista ha intrapreso, tra musei inglesi e spagnoli, tra spazi urbani e paesaggi interiori. Attiva da anni nel panorama artistico nazionale, Fagnol Piovesana ha esposto in sedi di rilievo a Roma, Milano, Venezia e Ravenna, distinguendosi per un approccio che unisce rigore compositivo e libertà interpretativa. Nelle sue opere più recenti emerge una ricerca che si fa audace e a tratti bizzarra, senza mai rinunciare a una tensione poetica di fondo.
Il curatore Mattia De Luca descrive INTERVALS come "luogo di connessioni, dove intervalli compositivi e tonali generano esperienze sensoriali che necessitano di un'osservazione attenta e contemplativa. La ricerca simbolica ci ricorda che ci sono spazi che abitano tra le parole e le immagini, zone di intersezione dove la realtà incontra l'astrazione."
Una mostra da vivere con lentezza, lasciandosi guidare da ogni dettaglio, da ogni vuoto apparente, da ogni frammento capace di raccontare storie invisibili. Un invito a perdersi negli intervalli dell'immaginazione.