“L’amministrazione non boccia il taglio di 200 milioni ai Comuni”
Quaggiotto biasima la bocciatura della mozione volta a chiedere di non decurtare le risorse alle Municipalità
MONTEBELLUNA – La bocciatura da parte della maggioranza delle mozione proposta dall’opposizione, per chiedere una presa di posizione forte riguardo all’annunciato taglio di ben 200 milioni di euro, dal pacchetto di risorse economiche destinate dal Governo Meloni alle Municipalità, non è proprio andata giù al consigliere Davide Quaggiotto, capogruppo dem in consiglio comunale a Montebelluna. A distanza di qualche giorno dall’assise municipale, torna infatti sulla questione, con un’analisi politica di quanto accaduto, sottolineando che quando si amministrato accorre "Essere liberi di rappresentare i montebellunesi".
«Da quando siamo in consiglio la nostra linea è quella di rappresentare i cittadini: Montebelluna e il territorio di cui è parte hanno la precedenza e dopo c’è il resto. Infatti quando dobbiamo decidere come votare, valutiamo ogni proposta senza pregiudizi – considera Quaggiotto -. Questo ci sembra l’atteggiamento più corretto. Ad esempio, durante l’ultimo consiglio comunale abbiamo votato a favore delle due variazioni di bilancio proposte dalla maggioranza. In questi anni abbiamo sempre condiviso la necessità di sostenere i comuni e finanziare gli enti locali indipendentemente dai colori del governo in carica. Quando, insieme ad altri comuni, Montebelluna ha vinto una causa contro lo stato e ottenuto le risorse che le spettavano abbiamo gioito».
«Negli ultimi 15 anni ci sono stati molti tagli ai trasferimenti ai comuni. Invece durante la pandemia sono stati erogati diversi fondi: era doveroso. Ora, nella finanziaria sono previsti 200 milioni di tagli. Perciò per il precedente consiglio comunale abbiamo presentato una mozione per chiedere al sindaco di intraprendere tutte le iniziative possibili per chiedere al parlamento e al governo di rivedere la scelta di ridurre le spese tagliando i finanziamenti ai comuni. È ovvio che una mozione non cambia le cose ma rappresenta un segnale doveroso – conclude il consigliere comunale dem -. L’amministrazione ha bocciato la mozione a favore dei comuni. Non si è neppure astenuta. Personalmente credo che queste logiche che antepongono l’appartenenza politica ai bisogni dei cittadini rappresentino uno dei motivi per cui molte persone scelgono di non votare».
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