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28 marzo 2024

Treviso

“Libertà per Patrick Zaki”, anche Treviso scende in piazza

Manifestazione promossa da Amnesty International e Coalizione Civica chiede la cittadinanza onoraria per l'attivista dei diritti umani

| Isabella Loschi |

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“Libertà per Patrick Zaki”, anche Treviso scende in piazza

TREVISO - “Patrick libero subito”. Anche da Treviso arriva l’appello per chiedere la scarcerazione di Patrick George Zaki, il 27enne egiziano attivista e studente dell’Università di Bologna che si occupa di diritti umani, in stato di detenzione preventiva in Egitto dal 7 febbraio con accuse “diffusione di notizie false”, “incitamento alla protesta” e “istigazione alla violenza e ai crimini terroristici”.

 

Ieri sera i rappresentanti di Amnesty International Treviso si sono dati appuntamento in piazzetta Aldo Moro con cartelli e striscioni, per chiedere libertà per Patrick Zaki. “Patrick George Zaki - si legge nell’appello di Amnesty International - rischia fino a 25 anni di carcere per dieci post di un account Facebook, che la sua difesa considera ‘falso’, ma che ha consentito alla magistratura egiziana di formulare pesanti accuse di “incitamento alla protesta” e “istigazione a crimini terroristici”. “Riteniamo che Patrick George Zaki sia un prigioniero di coscienza detenuto esclusivamente per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media”. Per questo anche a Treviso gli attivisti sono scesi in piazza per sensibilizzare la cittadinanza sulla terribile vicenda e chiedere subito la sua scarcerazione.

 

Al fianco di Amnesty International Treviso anche Coalizione Civica per Treviso che ha proposto al consiglio comunale di conferire a Zaki la cittadinanza onoraria di Treviso, come ulteriore strumento per contribuire alle pressioni internazionali sul governo egiziano per il rilascio del giovane attivista “Poiché in questi otto mesi trascorsi dall’arresto sono numerose le notizie sul trattamento brutale a cui è stato sottoposto Patrick Zaki e sulla evidente carenza di garanzie processuali, abbiamo inviato la nostra mozione ai capigruppo consiliari del comune di Treviso”, spiega Coalizione Civica. Si tratta di una mozione già approvata in altre città italiane come Milano e Napoli, e ora speriamo venga accolta anche a Treviso.

 


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Isabella Loschi

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