CONEGLIANO – Banca della Marca ha premiato 172 giovani con le borse di studio di “Lode al profitto”, iniziativa con cui valorizza i meriti scolastici di studenti soci o figli dei soci dell’istituto. La cerimonia di premiazione si è svolta ieri sera, presso l’Auditorium Dina Orsi di Conegliano, nell’ambito del programma di "Cooperativamente 2022", rassegna di eventi con cui Banca della Marca promuove nelle comunità locali la cultura della cooperazione e della solidarietà. I giovani e giovanissimi premiati sono diplomati e dottori nelle facoltà universitarie più svariate e hanno presentato alle loro commissioni di laurea argomenti con frequenti richiami al tema della sostenibilità, a dimostrazione del forte interesse delle nuove generazioni verso il futuro di ambiente e società. Nel corso della serata, introdotta dal presidente di Banca della Marca, Loris Sonego, e dal direttore generale Massimo Barazzetta, sono state consegnate borse di studio, per un ammontare complessivo di 85.000 euro, a 55 diplomati, 50 laureati nel percorso triennale e 67 nel biennio magistrale.

I beneficiari, oltre alla borsa di studio avranno diritto anche all’iscrizione per un anno a Marca Solidale, la Cassa Mutua di Banca della Marca che eroga servizi ed iniziative a favore dei soci. «”Lode al profitto” è una delle iniziative più rappresentative del legame di Banca della Marca con il territorio – afferma il presidente Loris Sonego – In quasi vent’anni abbiamo riconosciuto borse di studio a migliaia di giovani distintisi per meriti scolastici, per l’orgoglio delle loro famiglie e delle comunità in cui vivono. Quest’anno, su 117 laureati, ben 60 si sono distinti per l’ottenimento del massimo dei voti ed il 110 e lode. Siamo lieti di celebrarli con questo evento, attraverso il quale si rinnova il messaggio di responsabilità sociale della banca: una tradizione con cui desideriamo contribuire ai futuri successi di questi giovani, nella consapevolezza di realizzare un investimento che va a beneficio non solo dei singoli, ma di tutta la collettività». OT