“Nella terra di Cunizza”, il Medioevo rivive ad Asolo
La manifestazione si svolgerà tra il 13 ed il 14 luglio
| Matteo Ceron |
ASOLO - Si svolgerà i prossimi 13 e 14 luglio “Nella terra di Cunizza”, manifestazione medievale organizzaao dall’associazione Masnada de Pedemonte, assieme al Comune di Asolo, Rievocazioni.net, Villa Razzolini Loredan, Radio Luce, Rete Veneta, Reteeventi, Marcastorica, Regione del Veneto, Provincia di Treviso.
All’interno di Villa Razzolini-Loredan di Asolo sarà un susseguirsi di eventi storico-rievocativi per tutta la “due-giorni” che richiameranno almeno 15 associazioni storiche, ospiti e partecipanti provenienti da tutta Italia.
LA PRIMA EDIZIONE
La manifestazione è dedicata a Manrico Fabris, lo storico di Bassano del Grappa scomparso nel 2005 autore del libro “Cunizza da Romano – prigioniera del suo tempo”. La prima edizione dell’evento, infatti, si concentrerà su Cunizza da Romano, sorella di Alberico e del più famoso Ezzelino III da Romano, soprannominato il Tirranno, detto anche il Condottiero.
Citata anche da Dante nella Divina Commedia, tra gli spiriti amanti del III Cielo di Venere e tra i protagonisti del Canto IX del Paradiso, Cunizza viene ricordata per i suoi costumi libertini e per i suoi numerosi amanti.
Nata nel 1198, sposa nel 1222 Riccardo di San Bonifacio, signore di Verona, salvo poi doversene separare per l’inasprirsi dei rapporti tra le due famiglie. La famiglia di Cunizza, gli Ezzelini, incarica quindi Sordello da Goito di prendere la donna e riportarla a casa. L’evento sortisce l’effetto di far nascere l’amore tra i due, il trovatore e Cunizza.
Quando l’amore tra i due si esaurisce, Cunizza continua con una serie di amori uno dopo l’altro tra i quali quello con Enrico da Bovio, giudice trevigiano con cui fugge e che viene poi ucciso.
Con il termine della potenza degli Ezzelini, Cunizza lascia la Marca Trevigiana e secondo alcuni documenti sarebbe stata a Firenze tra 1265 e 1279, intenta ad opere pietose. Non è escluso che Dante l’abbia conosciuta in tale occasione, per quanto non ci siano conferme dirette. Morì nel 1279.
GLI EVENTI
Per tutta la durata della manifestazione i visitatori entreranno dal era moderna, al era medioevale, con un solo passo, attraverso il corpo di guardia di quel tempo, c’è la possibilità di visitare gli accampamenti di un tempo, con la vita da campo dei soldati, degli arcieri e balestrieri, le scaramucce, i combattimenti, il cibo, il vestiario, la forgiatura delle armi in loco, i nobili, i popolani, i ladroni, il mercato medievale (con cianfrusaglie, cuoio, bambole di stoffa, lavorazione dell’oro, la carta antica di Fabriano, monili, giochi di un tempo), il mercato in notturna, la chiesetta storica dei Frati Scalzi, il borgo dei nobili Razzolini Loredan, con le loro musiche, saltimbanco, giullari, sputafuoco e le streghe malvagie.
Durante la manifestazione saranno proposte musiche a tema presso la chiesetta dei Frati Scalzi con la cornamusa di Alberto Mattaruco, il liuto di Luciano Russo, ed il canto di Martina Zaccarin.
La manifestazione prenderà il via sabato 13 luglio dalle ore 15.00.
Alle 15.30 si terrà il raduno al centro del parco della Villa ed il saluto delle autorità. Alle 16.00 si svolgerà l’arruolamento del popolo Asolano e non, ed i combattimenti in armi, tiro con l’arco per bambini, ed adulti,
Quindi sono previsti tre laboratori didattici: uno sarà dedicato all’orafo nella storia, alla carta di Fabriano, un secondo alla ceramica storica, ed al terzo alla scuola di falconeria.
Il clou della giornata è previsto dalle 19.00 con la sfilata storica, il rito del fuoco con la consegna del fuoco da di Cunizza da Romano diretta dal regista Giuseppe Ruffato, nella splendida cornice della barchessa della villa Razzilini Loredan, ed animata dalle dame, cavalieri, nobildonne, popolani, ladroni, frati, streghe, musici e cantastorie (la prenotazione per la cena è obbligatoria entro giovedì 11 luglio al numero. 0423.951088 al Ristorante Villa Razzolini Loredan).
Domenica 14 luglio la manifestazione sarà visitabile a partire dalle ore 9.00.
Alle 11.00 il regista Paolo dottor Carosella e lo storico Leonardo, dottor Pianezzola presenteranno il libro di Manrico Fabris, “Cunizza da Romano – prigioniera del suo tempo”.
Alee 12.30 è previsto il pranzo alla corte di Cunizza, animato da giullari e dai cantastorie.
Nel pomeriggio vengono proposti i combattimenti tra la fanteria e gli arcieri del XII secolo, i laboratori sull’oro, la carta e la scuola di falconeria mentre alle 19.00 è prevista la conclusione con la sfilata in costume del XII e XIII secolo, seguiranno i saluti delle autorità, e organizzatori del evento, e un arrivederci al 2014.
In entrambe le giornate funzionerà la cucina del Borgo delle Taberne dei Cavalieri di Cunizza, con piatti tipici di un tempo, cerveza ed ipocrazo, la birra ed il vino di un tempo.
All’interno della tendostruttura della Villa Razzolini Loredan, sarà possibile visitare la Fiera di Cunizza ai giorni nostri, con espositori che trattano la casa ai giorni nostri, provenienti da tutto il comprensorio; gli espositori esterni, proporranno bricolage, gioielleria, lavori in legno creati dai ragazzi delle cooperative di “Vita e lavoro” di Asolo e “Il Sole” di Vidor; infine, la scuola di Nordic Walking Trekking Montegrappa, proporrà delle suggestive passeggiate serali.