“Occhi umani e elettronici vigilano sul Quadrilatero”
Il sindaco interviene dopo le segnalazioni dei negozianti
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – «Che dei giovani continuino a frequentare il Quadrilatero, come i giardini e altri luoghi della città, ci è già stato segnalato e lo vediamo anche noi. Il Quadrilatero è uno spazio pubblico e al momento non ci risulta alcun atto dannoso o pericoloso da parte di questi ragazzi. Comunque, gli occhi umani ed elettronici dei vigili li tengono monitorati».
Il sindaco Antonio Miatto interviene dopo l’ennesima segnalazione dei negozianti del Quadrilatero a cui la direttrice di Ascom Vittorio Veneto, Antonella Secchi, ieri ha dato voce, annunciando una lettera al sindaco, alla polizia locale e ai carabinieri dopo il verificarsi di assembramenti e, in alcuni casi, anche di sputi e insulti ai danni di alcuni commercianti presi in particolare di mira da questi giovani.
«Finché non danneggiano qualcosa, le forze dell’ordine non possono intervenire. Se a radunarsi sotto al Quadrilatero fossero dei nonni, anziché dei ragazzi, non cambierebbe nulla. Chiaro che alla luce del coronavirus, ogni tipo di assembramento, qui come fuori dai bar, deve essere evitato – prosegue Miatto -. Con la nostra polizia locale non riusciamo a fare controlli serali perché l’organico del comando è sotto-dimensionato rispetto alle esigenze di un territorio così vasto. Per questo non mi resta che appellarmi al senso civico di ciascuno, rammentando di evitare ogni tipo di assembramento. Chiederemo nel possibile supporto ai carabinieri».