“Sbirri infami”: scritte contro le forze dell’ordine a Serravalle
Nuova incursione dei vandali in città
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Scritte ingiuriose contro la polizia sui muri e sul camminamento della passeggiata che costeggia il fiume Meschio tra via Antonello da Serravalle e via Francesco da Milano, a Serravalle. Sono comparse nella giornata di giovedì, come testimoniato da alcuni residenti che hanno voluto portare all’attenzione pubblica il fatto. Oltre agli imbrattamenti, pure parecchi rifiuti abbandonati a terra.
«Non solo il parco Papadopoli e la chiesetta di San Gottardo sono presi di mira dai vandali, anche questa bellissima passeggiata – denunciano i residenti -. Probabilmente gli autori sono quegli stessi ragazzi che poco tempo fa scendevano in piazza per manifestare vicinanza a Greta per la sua battaglia per l’ambiente. Speriamo che i colpevoli vengano identificati e presi dei provvedimenti adeguati».
Oltre all’imbrattamento, l’attenzione è posta sui toni delle scritte come “sbirri infami” e altre contro la polizia, forze dell’ordine che negli ultimi mesi sono intervenute più volte in città per porre fine ad azioni di delinquenza da parte di baby gang e bivacchi al parco Papadopoli.
E poi i tanti rifiuti a terra. «Da lunedì, con la riapertura delle scuole e il passaggio dei ragazzi abbiamo ripreso a vedere lungo il percorso i frutti della maleducazione e della inciviltà: carte, bottiglie di plastica, mozziconi di sigarette, mascherine, cose che fino a qualche giorno prima, per “merito” del lockdown, non si erano più viste» sottolineano i residenti.