10 MILA EURO PER I TERREMOTATI
La Cisl Treviso avvia una raccolta fondi
TREVISO – L'obbiettivo è quello di raccogliere 10 mila euro per i terremotati. Per raggiungere la quota, la Cisl di Treviso si è già attivata e, solo nella giornata di domenica, ha raccolto quasi mille euro di offerte.
La “Giornata della solidarietà, del lavoro e della cooperazione”, che era stata prefissata da tempo, ha cambiato programma . E, nell'occasione, è stata avviata una raccolta. Che proseguirà.
“L’obiettivo - afferma il segretario generale della Cisl di Treviso Franco Lorenzon - è quello di raccogliere 10 mila euro grazie alle offerte e all’impegno di tutte le categorie, dei pensionati e dei lavoratori. Siamo vicini alle popolazioni dell’Emilia Romagna, alle famiglie delle vittime, ai lavoratori che hanno visto crollare le fabbriche e al sindacato le cui sedi hanno subito ingenti danni. Alla luce di quanto successo in Emilia, il messaggio di solidarietà e di cooperazione attorno al valore del lavoro sul quale abbiamo riflettuto domenica, ha acquistato un significato più intenso e una concretezza particolare. Il lavoro e i lavoratori sono stati e sono, infatti, il ‘volto’ di questo terremoto, in cui il crollo dei capannoni è stato luogo principale della devastazione, ma anche il punto di partenza per la ricostruzione”.
“La stessa volontà dei lavoratori emiliani di voler riprendere velocemente il lavoro - prosegue Lorenzon - ha messo in evidenza quanto importante sia un modello sociale in cui la cultura del lavoro si intreccia con fortissimi legami sociali capaci di produrre coesione e benessere”.
Sui temi del lavoro e del welfare post crisi si sono confrontati domenica mattina Alessandro Vardanega, presidente Unindustria Treviso, Mario Pozza, presidente Confartigianato Treviso, Guido Pomini, presidente Ascom Treviso, Enrico Spina, presidente Confcooperative Treviso, Fulvio Brunetta, presidente Coldiretti Treviso e Franco Lorenzon, segretario generale Cisl Treviso, rappresentanti delle principali Associazioni di categoria con cui in questi anni è stato fatto un positivo lavoro comune. Le conclusioni sono state affidate a Franca Porto, segretaria generale della Cisl del Veneto.
“Dalla crisi – conclude Lorenzon – usciremo tutti assieme o non ne usciremo affatto. É solo una tragica illusione quella di credere che potremo uscirne pensando ciascuno a se stesso. La solidarietà si costruisce più attorno alla responsabilità che attorno ai diritti, come lo fu per i nostri genitori e i nostri nonni, che hanno ricostruito l’Italia sulle macerie di una guerra disastrosa”.