VITTORIO VENETO - I risultati hanno superato le aspettative e la realizzazione del Palafenderl si fa sempre più reale. E vicina. Ha superato quota 160mila euro la raccolta fondi popolare per realizzare quella che sarebbe la prima sala pubblica con 200 posti della città. Quella che dovrebbe diventare la casa delle associazioni, dei cittadini, la casa della cultura, un centro per congressi, spettacoli, incontri. E ora, al grande risultato raggiunto grazie a cittadini e associazioni, si aggiunge la decisione della giunta che proporrà al Consiglio comunale lo stanziamento di 120.000 euro nella prossima variazione di bilancio per la realizzazione del Palafenderl.

La raccolta fondi è iniziata due anni fa e sono state oltre 90 le associazioni che hanno versato il loro contributo, oltre 500 i cittadini e 80 gli enti che hanno sostenuto la causa come sponsor. Per raccogliere i fondi, in questi due anni, presso il centro culturale Fenderl sono stati organizzati numerosi eventi, che hanno riscosso un grande successo. Dal 2000 le presenze sono state 450mila, 7780 gli incontri. Solo nel 2016 la stima è di 664 incontri, più o meno due al giorno.

“Il centro culturale - spiega Carlo De Poi (in foto), della Consulta dell’Associazionismo culturale vittoriese - è sempre pieno di gente. Questo testimonia la vivacità della città, che crede ancora nella cultura. Aver raggiunto una simile cifra ha sorpreso anche noi. E ora siamo motivati a continuare, sperando di raggiungere la cifra idonea per partire col progetto entro la prossima primavera”.

Associazioni e cittadini stanno facendo la loro parte e anche il Comune di Vittorio Veneto, ora, nel cinquantesimo anniversario della scomparsa di Ettore Fenderl, ha deciso di metterci il suo per portare avanti questa mission. “Il gruppo consigliare sostiene la scelta della Giunta - ha commentato il capogruppo del Partito Democratico Marco Dus - discussa e richiesta ancora in campagna elettorale, di contribuire alla realizzazione del Palafenderl. Sicuri che questo spazio possa divenire un altro luogo importante e di aggregazione per la città”.

Dunque, anche grazie alla giunta comunale il progetto è sempre meno un sogno e sempre più realtà.

A novembre, in occasione del 50° dalla morte di Ettore Fenderl, le attività presso il centro culturale che porta il suo nome, ricorderanno questa ricorrenza. Mercoledì 23 novembre alle 20.30 Emanuela Da Ros presenterà il libro “L’inventore dei Coriandoli”, che è appunto la storia di Fenderl. Venerdì 25 novembre si terrà lo spettacolo Il racconto del Parco, omaggio a Ettore Fenderl, di e con Carlo De Poi del Collettivo di ricerca teatrale.